Negli ultimi mesi abbiamo avuto la possibilità di ammirare diversi restomod che hanno l’obiettivo di ritornare a far splendere alcune auto che hanno fatto la storia dell’automobilismo. Un esempio è la Jeep CJ-8, costruito in un numero limitato nella prima parte degli anni ‘80.
Basato sul CJ-7 e dotato di una mezza cabina rimovibile, oggi lo Scrambler può essere acquistato a prezzi allettanti. Ball and Buck, una società specializzata in attrezzature per attività all’aperto per pescatori e cacciatori, propone qualcosa di più se si è disposti ad affrontare una spesa tra 65.000 e 95.000 dollari, a seconda degli equipaggiamenti scelti.

Jeep CJ-8 Scrambler: Ball and Buck realizza un restomod del famoso fuoristrada
Il restomod della Jeep CJ-8 Scrambler inizia con un restauro al telaio che richiede circa 100 ore per essere completato mentre ogni build richiede da tre a sei mesi a seconda della complessità del progetto. Oltre al motore AMC a sei cilindri in linea da 4.2 litri, il fuoristrada può essere equipaggiato con il turbodiesel Cummins a quattro cilindri da 2.8 litri o con il piccolo V8 LS3 di General Motors.
Ball and Buck propone quattro colorazioni: Sutton Black, Everglades Green, Coronado Sand e Chesapeake Gray. La vernice è abbinata a delle finiture in acciaio inossidabile lucido o nero opaco e a cuciture presenti sui pannelli interni delle portiere.
Troviamo, poi, una sistema di sospensioni sollevate da 5,08 cm e una trasmissione manuale a 4 velocità completamente sincronizzata. Dunque, il restomod della Jeep CJ-8 Scrambler può essere considerato un vero veicolo off-road. Quando il gioco si fa duro è possibile sfruttare il sistema 4WD part-time mentre il transfer case aiuta a sfruttare le marce ridotte.
Infine, Ball and Buck implementa un serbatoio da 57 litri circa, fari a LED, un attacco a due con capacità di 908 kg circa, un lunotto scorrevole per il tetto rigido, cinture di sicurezza a tre punti, un sistema frenante Carbotech e un rivestimento Raptor per il cassone.