in

Dispositivi salva bebè: partono gli incentivi

Come beneficiare delle agevolazioni e da quando scatta l’obbligo

Dispositivi salva bebè

Sui dispositivi salva bebè se n’è parlato a lungo e finalmente alle parole seguono i fatti, azioni concrete per promuovere l’acquisto di apparecchiature elettriche oggi quanto mai fondamentali. Ovviamente, la sicurezza dei piccoli anche prima godeva della priorità nelle esigenze. Ma se in precedenza bisognava accontentarsi di ciò che “passava al convento”, da diversi anni il legislatore italiano ha intrapreso una vera e propria campagna per sensibilizzare il pubblico.

Dispositivi salva bebè: entrano in vigore le agevolazioni

Il provvedimento era atteso da parecchio, adesso con la sottoscrizione del decreto di Paola De Micheli, ministro Infrastrutture e Trasporti, le famiglie avranno la facoltà di richiedere uno sconto di 30 euro, stanziati dal Governo per l’acquisto dei dispositivi salva bebè. Alla firma risponde in modo positivo il Movimento 5 Stelle coi suoi deputati in commissione Trasporti.

Finalmente giunge a compimento l’iter legislativo che sollecita l’impiego dei dispositivi antiabbandono nelle vetture. Sulle quali – puntualizza il M5S – hanno intensamente lavorato fin dai primi giorni della legislatura. Possono affermare con orgoglio la dotazione di uno strumento prezioso per salvaguardare la sicurezza e la vita dei bambini.

Per beneficare dell’agevolazione occorre registrarsi sulla piattaforma informatica Sogei dal sito www.sogei.it o dal portale del ministero: www.mit.gov.it. Il via alle registrazioni verrà dato il prossimo 20 febbraio e la finestra temporale sarà limitata.

Posticipati i piani iniziali

Dal 6 marzo la normativa ne prevedrà tassativamente l’uso. Inizialmente programmato per il 6 novembre, le tempistiche si sono allungate. I problemi tecnici correlati all’adozione di un simile provvedimento non hanno lasciato sufficiente spazio a produttore e consumatori per adeguarsi. Il contributo verrò erogato sotto forma di buono spesa elettrico, valido per l’acquisto di un dispositivo antiabbandono per ogni bimbo avente età inferiore ai 4 anni.

Anche chi lo ha già comprato avrà diritto al rimborso, secondo le direttive impartite dal medesimo ministero, registrandosi sempre sulla piattaforma Sogei. A partire dal 20 febbraio ci sono 60 giorni per registrarsi e dunque allegare la copia del giustificativo di spesa. Naturalmente, il prodotto deve rispettare tutti i criteri stabiliti dall’apposito decreto.

I dispositivi antiabbandono sono obbligatori nel caso dei bambini fino a quattro anni d’età. Già integrati nei seggiolini oppure allestiti in seguito, si tratta di sistemi in grado di attivare automaticamente un segnale visivo o acustico quando l’adulto si allontana dopo aver lasciato il piccolo a bordo. Le sanzioni sanciscono una multa da 81 a 326 euro più il taglio di 5 punti della patente.

 

 

 

Lascia un commento