L’Alfa Romeo Junior rappresenta il più recente ingresso della casa di Arese nel competitivo segmento dei SUV compatti a propulsione ibrida. Una sfida ambiziosa quella del marchio italiano, che mira a ritagliarsi uno spazio tra rivali già ben radicati come l’Audi Q2, la nuova Mini Aceman, la Jeep Avenger e la sofisticata Lexus LBX.
L’Alfa Romeo riuscirà davvero a tenere testa a questi colossi? Innanzi tutto serve dare uno sguardo ai numeri di immatricolazione dei principali mercati europei in questo turbolento anno (ancora una volta), e quindi osservando i dati tra gennaio e aprile 2025.
In Francia, il quadro è piuttosto equilibrato. Nonostante la Jeep Avenger conservi un piccolo vantaggio in termini di vendite, la Junior riesce comunque a mantenere una posizione competitiva, dimostrando che il mercato transalpino accoglie con favore il nuovo SUV del Biscione.
Lo scenario del trionfo europeo dell’Alfa Romeo Junior cambia drasticamente in Germania. Qui, nonostante l’Audi Q2 sia ormai prossima al pensionamento e abbia subito un restyling nel 2020, continua a guidare la classifica con numeri di vendita elevatissimi. Un segno evidente del forte attaccamento del pubblico tedesco al marchio dei Quattro Anelli.
L’Italia, ciò che potrebbe interessarci di più, quantomeno per l’orgoglio degli amanti di Alfa Romeo, racconta una storia interessante. Nel Paese natale del Biscione, l’Alfa Romeo Junior registra le sue performance migliori, ma non riesce a superare la Jeep Avenger, che si piazza stabilmente tra i modelli più venduti, subito dopo mostri sacri come la Fiat Panda. Il motivo principale? Il prezzo. Mentre la Junior, offerta unicamente in versione ibrida, parte da 30.400 euro, la Avenger è disponibile anche in versione benzina a partire da 24.950 euro. Una differenza economica significativa per molti acquirenti.
La Spagna si presenta come un terreno di conquista. Nonostante Alfa Romeo abbia avuto un ruolo marginale negli ultimi anni, nel primo quadrimestre del 2025 la Junior ha già totalizzato quasi 800 immatricolazioni. Un ottimo avvio, ma ancora insufficiente a insidiare la leadership (ancora lei!) della Avenger.
L’Alfa Romeo Junior dimostra potenzialità concrete, specie in mercati come Francia e Italia. Tuttavia, per diventare una vera protagonista nel panorama europeo, dovrà affrontare non solo la concorrenza di modelli iconici e ben affermati, ma anche la sfida del prezzo, dove oggi la Avenger continua ad avere la meglio. Ridurre il gap economico o introdurre una versione d’ingresso meno costosa potrebbe essere la chiave per ampliare il successo.