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Berger: a tutto campo su Vettel e Lelcerc

Gerhard Berger è tornato a dire la sua in riferimento ai due piloti della Ferrari

Vettel e Leclerc

È un fiume in piena l’ex pilota della Ferrari Gerhard Berger. All’interno di un’intervista rilasciata ai tedeschi di Auto Motor und Sport si è espresso ancora una volta sul duo Ferrari, tessendo le lodi sia di Vettel che di Leclerc. In due ambiti diversi. Sebbene per molti il ruolo di Sebastian Vettel all’interno del team Ferrari sia in netta discesa, visto che il 2020 dovrebbe ristabilire gli equilibri nella Scuderia a favore del giovane Leclerc, per Berger le cose non stanno esattamente così.

È chiaro che il futuro della Formula 1 non sarà (forse) appannaggio del buon Vettel, e probabilmente nemmeno di Hamilton (almeno nei prossimi anni). Piuttosto c’è da stare attenti a Leclerc e Verstappen, entrambi nati nel 1997, che hanno formalizzato dei lunghissimi rinnovi con i loro team di provenienza. L’olandese ha firmato con Red Bull fino al 2023 mentre il monegasco della Ferrari fino al 2024. I due arrembanti giovanotti del Circus hanno la voglia e la tenacia di chi vuole spodestare Vettel e Hamilton da un trono che li vede protagonisti da un decennio a questa parte.

Vettel in scadenza ma capace di dire la sua per Berger

Sappiamo già che Sebastian Vettel possiede un contratto che scadrà alla fine del 2020. Si dovrà quindi rendere protagonista di ottime performance già da inizio anno, in questo modo probabilmente in virtù di una necessaria esperienza per il 2021 (l’anno del grande cambiamento regolamentare) potrebbe ancora rimanere a Maranello.

Vettel e Leclerc
Vettel e Leclerc

Il progetto della 671 a cui si sta lavorando a Maranello dovrebbe essere favorevole alle doti e alle aspettative del tedesco. La rabbiosa SF90 non faceva infatti al caso suo ma i problemi dovrebbero essere risolti sulla nuova monoposto. In ogni caso Gerhard Berger ha detto che secondo lui proprio Sebastian Vettel dovrebbe riuscire a fare meglio dell’arrembante Leclerc nel corso della stagione 2020. “All’interno dei top team il confronto con il compagno di squadra è sempre probante. Chiaramente non si può sfuggire al destino di misurarsi con altri grandi piloti a bordo della tua stessa vettura. Leclerc è ovviamente sulla rampa di lancio per quello che riguarda la sua carriera. Vettel invece probabilmente sta vivendo l’ultima fase della sua storia. Ha tantissima esperienza, ha vinto quattro volte il titolo e si ritrova in Ferrari da cinque anni. Tutti fattori che possono fronteggiare il carattere di Leclerc. Sicuramente disporremo di un duello interessante visto che Vettel, nell’ultima parte della stagione, ha dimostrato che può stare davanti al suo compagno di squadra”.

Leclerc e Verstappen sono diversi

I due giovani Leclerc e Verstappen stanno scrivendo il presente della Formula 1, nell’attesa di un futuro di grandi prospettive. Lo dimostra il fatto che entrambi rappresentano il vertice dei rispettivi team di appartenenza. Sono molti quelli che pensano che proprio i due giovani piloti del Circus sono quelli in grado di dare del filo da torcere a Lewis Hamilton nel corso della prossima stagione.

Ma ci sono differenze sostanziali tra i due, potremmo dire evidenti. Se ne è accorto anche Gerhard Berger che su Auto Motor un Sport ha proseguito così. “Charles e Max sono fondamentalmente diversi. Verstappen è sicuramente più aggressivo e difficilmente prevedibile. Dice sempre quello che pensa e guida parecchio bene. Leclerc invece mi sembra molto più riflessivo e calmo nei suoi comportamenti. Lo vedo più calcolatore. I due sfruttano chiaramente un approccio differente anche se possiedono entrambi grandi doti e abilità”.

Verstappen e Leclerc

Dal punto di vista dei risultati si può dire che nel 2019 Verstappen ha sopravanzato Leclerc in termini di vittorie, tre contro due, terminando il campionato al terzo posto proprio davanti a Leclerc. Ma Charles è stato anche il più costante poleman di tutto il campionato, grazie alle sue sette partenze davanti a tutti. C’è da dire che se uno di questi due vincesse il titolo nel 2020, sarebbe il più giovane campione del mondo della storia della Formula 1. Meglio tenerli sott’occhio.

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