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Formula 1 2020, calendario ufficiale: orari e presentazioni monoposto

La FIA ha ufficialmente comunicato gli orari dei Gran Premi 2020. Intanto le scuderie si preparano a presentare le nuove monoposto

Formula 1 2020

Mandata in archivio la stagione 2019, il campionato del mondo di Formula 1 2020 pian piano si avvicina. In attesa della presentazione ufficiale delle monoposto, la FIA, organizzatore della manifestazione, ha diramato gli orari di partenza dei Gran Premi.

L’ultima annata con il regolamento tecnico in vigore è stabilito per domenica 15 marzo con il Gran Premio d’Australia e terminerà il 29 novembre, sotto i riflettori di Yas Marina con il Gran Premio di Abu Dhabi.

Mai come stavolta il numero di gare complessivamente disputate sarà tanto elevato: ben 22, forte di due nuove aggiunte. Si tratta del Gran Premio del Vietnam, in programma il 5 aprile ad Hanoi, e dell’Olanda, che dopo una lunga assenza dal calendario, tornerà il 3 maggio sulla storica pista di Zandvoort.

Gran Premio del Vietnam

Partendo da Hanoi, la conformazione pare ispirata a varie fonti, sulla falsariga dei moderni circuiti. Costruita grazie alla partnership tra Hermann Tilke e la divisione di architetti in-house della F1, il tracciato si snoderà per 5,6 km, compreso un rettilineo da 1,5 km. Il picco di velocità previsto si attesta sui 335 km/h, e il layout delle 22 curve prende spunto da Nurburgring, Monaco e Suzuka.

In quanto alla struttura, sarà una via intermedia tra il cittadino e il permanente, sullo stile dell’Albert Park di Melbourne. L’edificio che accoglierà paddock e box sarà collocato sul rettilineo e proseguirà per circa 300 m di lunghezza. Dichiaratamente realizzato pensando all’architettura dell’antica città di imperiale di Hanoi, Thang Long, il complesso è appositamente eretto per il Gran Premio.

Gran Premio d’Olanda

I coordinatori Jarno Zaffelli e Roland Bruynseraede (delegato FIA), responsabili del progetto nei Paesi Bassi, hanno il delicato compito di superare notevoli criticità di un impianto che il Circus ha abbandonato esattamente 35 anni fa, quando ancora i piloti correvano sul velocissimo tracciato originale, di cui adesso resta esclusivamente la parte fino alla Scheivlak, una volta che metà del terreno, tra cui 300 metri di rettilineo dei box, fu ceduti per saldare i debiti.

L’edificio box non subirà notevoli accorgimenti, mentre avverranno degli interventi all’ingresso della pit lane, che verrà accorciato, e all’uscita, con le monoposto che rientreranno dopo la curva 1, la celeberrima Tarzanbocht, e non più prima. Il rettilineo principale, attualmente largo appena 10 m, passerà a 12 m.

Formula 1 2020: nuovi orari

In confronto all’anno precedente, ci sono alcune novità. Il GP di Gran Bretagna, anticipato lo scorso anno alle 14.10 locali, per conservare il tradizionale orario del via delle 15.10 sul fuso orario dell’Europa Centrale, comincerà alle 15.10 locali, le 16.10 in Italia.

L’avvio del GP degli Stati Uniti, fissato ad ottobre, sposta l’orologio avanti di una lancetta, dalle 13.10 locali del 2019 alle 14.10 del 2020; idem nel caso delle qualifiche del GP di Cina: dalle 14 alle 15 locali.

Confermatissimo alle ore 15.10 il Gran Premio d’Italia, naturalmente a Monza, nell’iconico Tempio della Velocità. L’unica incertezza riguarda il Giappone, del quale non sono stati ancora fornite le specifiche. Un’attesa comunque breve perché, in base alla nota della FIA, le comunicazioni usciranno nelle prossime settimane.

Formula 1 2020, gli orari di partenza dei GP

(orario italiano tra parentesi)

 

Gran Premio d’Australia, Melbourne: 16.10 (06.10)

 

Gran Premio del Bahrain, Sakhir: 18.10 (16.10)

 

Gran Premio del Vietnam, Hanoi: 14.10 (09.10)

 

Gran Premio di Cina, Shanghai: 14.10 (08.10)

 

Gran Premio d’Olanda, Zandvoort: 15.10

 

Gran Premio di Spagna, Barcellona: 15.10

 

Gran Premio di Monaco, Monaco: 15.10

 

Gran Premio d’Azerbaijan, Baku: 16.10 (14.10)

 

Gran Premio del Canada, Montreal: 14.10 (20.10)

 

Gran Premio di Francia, Le Castellet: 15.10

 

Gran Premio d’Austria, Spielberg: 15.10

 

Gran Premio di Gran Bretagna, Silverstone: 15.10 (16.10)

 

Gran Premio d’Ungheria, Budapest: 15.10

 

Gran Premio del Belgio, Spa: 15.10

 

Gran Premio d’Italia, Monza: 15.10

 

Gran Premio del Singapore, Singapore: 20.10 (14.10)

 

Gran Premio di Russia, Sotchi: 14.10 (13.10)

 

Gran Premio del Giappone, Suzuka: TBC

 

Gran Premio degli Stati Uniti, Austin: 14.10 (20.10)

 

Gran Premio del Messico, Città del Messico: 13.10 (20.10)

 

Gran Premio del Brasile, San Paolo: 14.10 (18.10)

 

Gran Premio di Abu Dhabi, Abu Dhabi: 17.10 (14.10)

Presentazione monoposto Formula 1 2020

In vista della rivoluzione tecnica preannunciata, presumibilmente le monoposto completeranno il programma di sviluppo intrapreso nell’era attuale, con la Mercedes determinata a infilare la settima doppietta piloti-costruttori consecutiva.

Tenterà di metterle i bastoni fra le ruote la Ferrari, la prima scuderia a presentare le monoposto 2020. Mattia Binotto (Team Principal), accompagnato dai driver Sebastian Vettel e Charles Leclerc, illustrerà i frutti del lavoro compiuto martedì 11 febbraio.

Giovedì 13 scoprirà le carte la McLaren, mentre il 14 febbraio Toro Rosso inaugurerà la stagione sotto un nuovo nome: Alpha Tauri, linea di abbigliamento. Denominazione diversa, sostanza immutata: il team controllato da Red Bull Racing continuerà a operare a Faenza.

Un’iniziativa di marketing che ha ottenuto il benestare delle altre scuderie e della FIA, successivamente al Gran Premio di Russia, stando a quanto riporta Motorsport.com. Da definire le date delle altre squadre partecipanti, che ricordiamo essere: Mercedes; Red Bull; Renault; Racing Point; Alfa Romeo; Haas; Williams.

A Maranello si terrà la presentazione della Ferrari 2020, per un evento trasmesso pure online. Nel periodo di Natale, Binotto ha concesso delle anticipazioni. Nessun dubbio sul colore: sarà ancora una volta rosso opaco. Lo staff della Rossa lavorerà principalmente sulle prestazioni, così da riuscire a raggiungere un equilibrio tra la velocità e la gestione delle gomme.

L’ingegnere reggiano ha messo in risalto lo sforzo sugli pneumatici per il passo gara. Sarà innalzato maggiormente possibile il carico verticale, a fronte della resistenza all’avanzamento. Lo stesso motore subirà una revisione pure dell’architettura, special modo nella parte alta, nelle teste. Segnatevi dunque in agenda due appuntamenti: l’8 febbraio, quando una monoposto muletto girerà in pista, e l’11 febbraio, il big day.

 

 

 

 

 

 

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