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Manca un solo mese alla presentazione della Ferrari di Formula 1

Ad un mese dalla presentazione della prossima Ferrari di Formula 1 vediamo quali sono le indiscrezioni sulla nuova monoposto

Sebastian Vettel
Sebastian Vettel

Manca meno di un mese alla presentazione della nuova Ferrari di Formula 1 (la presentazione è stata fissata al prossimo 11 febbraio). La 671, è questo il numero del progetto per il 2020, dovrà essere per forza di cose la monoposto destinataria di un titolo iridato che manca ormai da troppo tempo. A Maranello esiste la volontà di sopravanzare la Mercedes e il suo Lewis Hamilton, ma non bisogna nemmeno escludere l’accoppiata Verstappen – Red Bull che in base a quanto visto al termine del 2019 sembrava in gran forma.

Sebbene ancora non possiamo sapere molto di quella che sarà la monoposto 2020, e di quelli che saranno i suoi dettagli, sappiamo già da tempo che Leclerc si è guadagnato un prolungamento di contratto fino al 2024 mentre Vettel possiede un contratto in scadenza a fine 2020.

Correggere i problemi della SF90

È anche chiaro che la 671 dovrà in qualche modo intervenire su quelle aree che hanno arrecato problemi al corretto funzionamento della SF90 durante tutta la stagione 2019. Bisognerà intervenire ad esempio sull’affidabilità generale ma anche sulla mancanza di carico aerodinamico che inficiava il comportamento della monoposto soprattutto nei settori misti. Un elemento a favore è invece rappresentato dalle notevoli velocità di punta mostrate dalla SF90, un elemento sicuramente da preservare provando comunque a realizzare un corretto equilibrio dei fattori in gioco.

Vettel e Leclerc
Vettel e Leclerc

È chiaro quindi che la 671 dovrà pur essere una chiara evoluzione della SF90 vista nel 2019. La nuova monoposto Ferrari dovrà essere in grado di replicare le prestazioni della qualifica durante la gara della domenica, anche questo elemento è mancato durante il 2019. Il muso invece non dovrebbe subire grosse variazioni visto che il concetto dovrebbe essere il medesimo di quello già visto a fine stagione.

Qualche modifica alla sospensione anteriore

Sebbene il concetto preponderante della sospensione anteriore dovrebbe rimanere sempre quello utilizzato già nel 2019, la sospensione dovrebbe contare su nuovi cinematismi con una probabile introduzione del terzo elemento idraulico. Anche se non c’è nulla di confermato.

Vettel

Dovrebbe invece mantenere il concetto dell’outwash il museo della 671, sebbene pare siano previste modifiche interessanti sulla zona esterna dell’ala anteriore in modo da sfruttare nel migliore dei modi le Pirelli aumentando il carico aerodinamico. Gli pneumatici dovrebbero non rappresentare un problema visto che sono rimasti quelli del 2019, quindi già noti. Nulla di nuovo anche dal punto di vista delle bocche che introducono aria nelle masse radianti. Dovrebbe essere sviluppato ulteriormente il concetto delle bocche alte, in modo da aumentare ulteriormente la svasatura in basso che introduce flussi ad alto rendimento nella parte posteriore della monoposto. La zona Coca-Cola dovrebbe risultare inoltre ancora più rastremata, grazie ad una scatola del cambio di nuova concezione: la trasmissione dovrebbe avere misure inferiori in lunghezza (30mm in meno).

Leclerc Abu Dhabi
Leclerc ad Abu Dhabi

Il posteriore diventa fondamentale anche soprattutto per il fondo vettura che ora deve poter gestire ancora meglio l’assetto rake. Si dovrà quindi puntare a risolvere quell’instabilità della vettura che ha costretto Vettel a dover battagliare con la monoposto per tutta la stagione. Anche il passo dovrebbe subire delle modifiche, risultando ora più corto rispetto a quello della SF90.

Nuova architettura per il motore

Ci saranno nuove testate per la variante 2020 del V6 turbo di Maranello. La parte ibrida invece dovrebbe incrementare le capacità di recupero dell’energia. È stata già confermata anche la vernice opaca che produrrebbe interessanti valori in termini di peso e aerodinamica. Ormai ci sarà da aspettare giorno 11 febbraio per togliersi ogni dubbio, per poi vederla durante i test di Barcellona in partenza giorno 19 dello stesso mese. Il primo responso sarà lì, senza comunque fare troppo affidamento ai dati rilevati visto che anche lo scorso anno la SF90 sembrava la vettura da battere. Sappiamo bene invece poi come è andata. Meglio aspettare quindi le qualifiche di Melbourne.

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