Dopo aver mostrato la nuova ID. Polo, Volkswagen ha annunciato un importante cambiamento nel naming dei suoi veicoli elettrici. Sarà mantenuta la sigla ID., ma le denominazioni numeriche lasceranno spazio a nomi più classici e riconoscibili. L’ID. Polo, precedentemente nota come ID.2, inaugurerà questa nuova strategia.
Volkswagen cambia strategia per la sua gamma elettrica: addio numeri, tornano i nomi iconici

Non è finita qui, perché un nuovo SUV elettrico, la cui versione concept debutterà il prossimo 7 settembre, prenderà il nome di ID. Cross. Previsto per il lancio sul mercato a fine 2026, sarà l’equivalente elettrico del T‑Cross.
Martin Sander, responsabile vendite del marchio, spiega la scelta di questa strategia: “I nostri modelli accompagnano le persone per molti anni, diventando parte dei loro ricordi. Un nome come Polo porta con sé affidabilità, identità e storia. Con i nuovi nomi, vogliamo che i modelli ID. suscitino emozioni e si radichino nella vita di tutti i giorni. La mobilità elettrica non deve solo guardare al futuro, ma essere anche personale e accessibile.”

Entrambi i modelli, ID. Polo e ID. Cross, saranno prodotti in Spagna: il primo a Martorell, Barcellona, insieme alla CUPRA Raval, il secondo a Landaben, in tandem con la Skoda Epiq. Entrambe le vetture sfrutteranno la piattaforma MEB+, ottimizzata per efficienza e rapidità di ricarica, capaci di ricaricare fino all’80 % in circa 23 minuti, grazie a una potenza di picco di circa 130 kW.
Lo stile dell’ID. Cross punterà al design “Pure Positive”, che mira a un ritorno a linee più classiche dopo alcune critiche alla prima generazione ID. per la sua estetica poco “volkswageniana”. Sebbene i fari richiamino quelli dell’ID. Polo, il SUV avrà un carattere più robusto e passaruota pronunciati. Note distintive come le tre strisce orizzontali sul montante C richiameranno i legami visivi con modelli iconici, come l’ID. Buzz.