Toyota, qualche difficoltà per il motore da 600 cavalli per MR2, Celica e Supra

La Toyota GR Yaris M avrebbe dovuto fare il suo debutto nella Super Taikyu Series, un campionato endurance giapponese per essere messo alla prova.
toyota G20E toyota G20E

Quando Toyota ha svelato al Tokyo Auto Salon la sorprendente GR Yaris M, il mondo dell’auto è rimasto a bocca aperta. Un’hot hatch compatta con motore centrale posteriore che ha fatto brillare gli occhi, certo, ma il prototipo si basa sulla piattaforma della Yaris GR, e l’eventuale versione di produzione avrà proporzioni riviste e un look completamente differente.

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Tutto questo lavoro sulle prestazioni fa pensare a un clamoroso revival della leggendaria MR2, ma alcuni aggiornamenti fanno intuire che l’attesa sarà più lunga del previsto. Intanto, c’è ancora attesa per qualche vero banco di prova.

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Inizialmente, la GR Yaris M avrebbe dovuto fare il suo debutto nella Super Taikyu Series, un campionato endurance giapponese in cui il concept sarebbe stato messo alla prova fino al limite. Tuttavia, Toyota ha recentemente annunciato di aver incontrato diverse criticità legate all’architettura a motore centrale, in particolare per quanto riguarda frenata, maneggevolezza e comportamento dinamico.

Il prototipo doveva partecipare al quinto round della stagione sul circuito di Autopolis, ma ha saltato l’appuntamento. Nonostante lo stop, i tecnici del reparto Gazoo Racing restano ottimisti: le problematiche sono state individuate e sono in corso interventi di sviluppo e affinamento. Il piano resta quello di schierare la GR Yaris M in più gare nazionali prima del lancio di una versione stradale omologata con targa.

toyota G20E

Sotto il cofano, la concept car ospita il nuovo propulsore G20E turbo da 2,0 litri, progettato insieme a IHI. Si parla di potenze comprese tra 400 e 450 CV, ma le voci più insistenti indicano una versione spinta da 600 CV, pensata per configurazioni ad alte prestazioni. Il motore sarà comunque versatile. Toyota, infatti, lo sta testando sia in configurazioni longitudinali che trasversali, adatte a trazioni anteriori, posteriori e integrali.

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Le speranze su Toyota portano tutte a grandi revival. La casa giapponese sta considerando il ritorno di altri nomi iconici, come Celica, mentre la Supra avrà un successore indipendente, finalmente svincolato dall’alleanza tecnica con BMW. Ma questo nuovo quattro cilindri ad alte prestazioni, allora, equipaggerà tutti e tre i modelli?

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