La Toyota Corolla, l’auto che ha dominato le classifiche di vendita globali per decenni, è passata dall’essere una vettura affidabile e riconosciuto in tutto il mondo a un modello decisamente sensazionale. Al Japan Mobility Show 2025, la casa automobilistica ha svelato un concept che rappresenta quella che potrebbe essere la reinvenzione più spettacolare nei quasi sessant’anni di storia della Corolla.
A una prima occhiata, la Toyota Corolla Concept non assomiglia per niente alla berlina assolutamente sobria che siamo abituati a vedere in giro. Le proporzioni sono più ampie, l’assetto è più basso e l’intera vettura sembra scolpita per la prossima era, abbandonando il design da elettrodomestico. La carrozzeria sfoggia ora superfici spigolose, luci aggressive e un posteriore in stile fastback che ripudia completamente la silhouette conservatrice del passato.

Sembra di essere davanti a una concept car di lusso. La Corolla presentata monta enormi cerchi da 21 pollici con razze a Y e presenta vetri delle portiere senza cornice, il che le conferisce un aspetto sorprendentemente accattivante. Il design nasconde ben tre tappi del carburante, suggerendo, con una certa ironia, che Toyota stia esplorando ogni singola configurazione possibile: ibrida, plug-in e chissà, magari anche a carburanti a zero emissioni di carbonio come vociferato.

All’interno, l’abitacolo abbandona completamente il layout tradizionale in favore di un allestimento futuristico. La strumentazione è completamente digitale e, con una mossa destinata a far disperare i puristi e i meccanici, i comandi touch hanno sostituito i pulsanti tradizionali. Una console centrale flottante e un selettore del cambio scolpito completano il layout incentrato sul conducente.

Il prossimo capitolo della Corolla sarà quindi più elegante, tecnologico e più orientato alle prestazioni che mai. Toyota, intanto, ha confermato che i suoi nuovi motori da 1,5 e 2,0 litri saranno più compatti, leggeri ed efficienti e potrebbero persino funzionare con i sopracitati carburanti a zero emissioni di carbonio.
Con l’attuale generazione in circolazione dal 2018, la sostituzione è dietro l’angolo, con la produzione che, secondo le indiscrezioni, potrebbe iniziare verso la fine del 2026.
