Nel panorama delle muscle car americane, Ford resta l’ultimo baluardo della tradizione V8. Mentre Chevrolet ha messo fine alla produzione della Camaro ormai quasi due anni fa, e il suo successore resta avvolto nel mistero, e Dodge ha trasformato la Charger in una sportiva elettrica con motore sei cilindri opzionale, l’Ovale Blu prosegue deciso sul proprio cammino.
La Ford Mustang S650, ultima generazione del leggendario modello, rappresenta oggi la punta di diamante nel segmento. Disponibile in diverse configurazioni, è stata oggetto di collaborazioni con Shelby per versioni ancora più estreme e continua a ispirare preparatori e tuner in tutto il mondo.

Tra le sue incarnazioni più discusse spicca la Ford Mustang GTD, una supercar travestita da muscle car. Sotto il cofano pulsa un motore V8 Predator sovralimentato da 5,2 litri, capace di sprigionare ben oltre 800 cavalli. Tuttavia, il prezzo, vicino ai 370.000 euro esclusi optional e imposte, la rende più vicina al mondo delle supercar esclusive che a quello delle pony car tradizionali. Le prestazioni, neanche a dirlo, sono notevoli, ma con consumi medi di 20 l/100 km, quindi è tutt’altro che parsimoniosa.
In attesa della futura Mustang Shelby GT500, prevista per il prossimo anno e attesa con un listino ben più “umano”, l’attenzione si concentra ora su un’interpretazione inedita della GTD, ovvero la fantasiosa Mustang GTD Fastback Shooting Brake. Forse una versione che molti avrebbero preferito al crossover Mach-E che ha ottenuto buoni riscontri da una parte all’altra del globo.

Frutto dell’immaginazione del designer digitale Jlord8, questa reinterpretazione della Mustang si presenta con una carrozzeria shooting brake dal taglio sportivo, ma dal look pratico e funzionale, mantenendo intatto il cuore V8 da oltre 800 cavalli. Il risultato è quindi un ibrido tra berlina sportiva e muscle car che unisce stile e originalità. Potrebbe Ford davvero osare in questa direzione? Una Mustang shooting brake potrebbe attirare nuovi clienti?