Nel corso della 105esima Assemblea Generale Annuale di BMW, tenutasi a Monaco presso l’Olympic Hall, il CEO Oliver Zipse ha preso la parola con un intervento incentrato sul futuro del marchio e sull’atteso rilancio della piattaforma Neue Klasse.
Durante l’evento, trasmesso in diretta streaming, la casa bavarese ha sorpreso il pubblico mostrando due prototipi camuffati. Si tratta delle BMW iX3 e BMW i3 di prossima generazione. Entrambi i modelli hanno abbandonato l’opaco camuffamento tradizionale per una copertura più leggera, lasciando intravedere linee e dettagli che avvicinano questi concept allo stile definitivo.

Il SUV compatto iX3, in particolare, appare quasi pronto per la produzione di serie. Il debutto mondiale è atteso per settembre 2025 al Salone Internazionale della Mobilità (IAA) di Monaco. La berlina elettrica i3, invece, sembra ancora in fase di rifinitura. Mancano fanali posteriori definitivi e i gruppi ottici anteriori non sembrano ancora quelli destinati alla produzione. Tuttavia, forme e proporzioni sono ormai ben delineate. Derivata dalla futura Serie 3 (codice G50), la i3 presenterà un frontale leggermente più corto, pur mantenendo gran parte del design condiviso con la sorella a combustione interna.
Tra i dettagli emersi, spiccano i cerchi in lega, che sono più tradizionali per la i3, mentre la iX3 sfoggia ruote dal design aerodinamico, forse dotate di coperture removibili. Inoltre, la gamma Neue Klasse offrirà nuove tinte carrozzeria e inediti stili di cerchi, come confermato dal responsabile del design BMW in un’intervista ad Auto Shanghai.

Dal punto di vista produttivo, le due vetture seguiranno strade diverse. La iX3 verrà assemblata a Debrecen, in Ungheria, mentre la i3 sarà costruita a Monaco di Baviera, che dal 2027 si dedicherà esclusivamente alla produzione di veicoli elettrici. La futura Serie 3 termica, invece, potrebbe spostarsi nello stabilimento di Dingolfing. Confermate anche le varianti sportive M per entrambe le elettriche, mentre per la versione a benzina della X3 si parla ancora del potente motore B58, e per la futura M3 (G84) di un sei cilindri con tecnologia mild-hybrid, adeguato alle normative sulle emissioni.