Alleanza ritrovata: Nissan e Mitsubishi vanno a scuola di elettrico da Renault

Nissan e Mitsubishi si affideranno alla filiale Ampere di Renault per produrre i loro prossimi modelli a batteria europei.
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L’alleanza tra il gruppo Renault, Nissan e Mitsubishi entra in una fase che potremmo definire di cooperazione “forzata, ma necessaria” in Europa, concentrando ogni sforzo e risorsa nell’automobile elettrica. L’incontro dell’Alliance Operating Board (AOB) nello stabilimento Ampere di Douai non è stato solo una foto di rito, ma la conferma che Nissan e Mitsubishi si affideranno alla filiale Ampere di Renault per produrre i loro prossimi modelli a batteria europei.

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La trasformazione di Douai, costata 550 milioni di euro e totalmente votata all’elettrico da maggio 2023, è ora il fulcro di questa strategia. L’impianto sfrutterà le piattaforme evolute AmpR Small e AmpR Medium per sfornare una gamma di sei modelli a zero emissioni entro la fine del 2025.

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La prova più evidente di questa cooperazione è la prossima Nissan Micra, che si baserà sfacciatamente sulla stessa architettura della Renault 5. Non meno significativo è il debutto del Mitsubishi Eclipse Cross elettrico, il primo SUV completamente elettrico del marchio giapponese per l’Europa, e, inoltre, la prima automobile Mitsubishi prodotta sul suolo francese. Insomma, il know-how è condiviso, ma la linea di montaggio è pur sempre transalpina.

Questa rinnovata cooperazione strategica è vitale per il Gruppo Renault, che cerca disperatamente un sostegno per la crescita dei volumi e che, per ironia della sorte, ha appena venduto parte delle azioni Nissan, generando ben 9,5 miliardi di euro di perdite finanziarie non monetarie.

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Nel frattempo, Nissan ha i suoi grattacapi. Archiviata la possibile, e forse umiliante, fusione con Honda, l’obiettivo primario di Nissan resta recuperare competitività e aggredire il mercato statunitense, concentrandosi sull’espansione dell’offerta ibrida, un settore che aveva colpevolmente trascurato per anni. Anche se Nissan sta lavorando alla nuova Leaf su piattaforma CMF-EV, l’attuale Micra e l’uso dell’ecosistema Ampere certificano la sua necessità di delegare in Europa.

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François Provost, figura chiave di Renault, ha commentato affermando come vent’anni con Nissan si sia insegnato a Renault “non solo a negoziare partnership, ma soprattutto a realizzarle a vantaggio di Renault”.