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Mercato auto Europa: falso rialzo vendite

A novembre 2019, le immatricolazioni salgono perché l’anno prima c’era stato un crollo

Mercato auto Europa: a novembre 2019, le immatricolazioni del nuovo sono state 1.210.860. Il 4,5% in più rispetto agli 1.158.554 veicoli dello stesso mese del 2018. Nel 2019, con 14.542.126 unità vendute, si ha lo 0,3% in meno rispetto a gennaio-novembre 2018: insomma c’è la sostanziale stagnazione della domanda, fa notare l’Unrae (Unione Case estere). Per l’Anfia (filiera auto nazionale), ha sicuramente contribuito a generare il risultato positivo di novembre 2019 un basso termine di confronto. Infatti, a novembre 2018 le immatricolazioni registravano un calo dell’8,1%, in conseguenza dell’entrata in vigore del nuovo test WLTP a settembre. È un falso rialzo di vendite novembrino.

Mercato auto Europa e Italia

Se l’Europa respira appena appena, in Italia le immatricolazioni totalizzate a novembre si attestano a 150.587 unità (+2,2%). Nei primi undici mesi del 2019, le immatricolazioni complessive ammontano a 1.775.884 unità, con un calo dello 0,6% rispetto allo stesso periodo del 2018. Sentiamo Adolfo De Stefani Cosentino, Presidente di Federauto, la Federazione dei concessionari auto: la fotografia corretta dell’andamento di mercato è espressa dalle immatricolazioni a privati che a novembre hanno chiuso con una pesantissima flessione, quasi il 15%, rispetto a novembre dello scorso anno. Per il resto, le immatricolazioni del mercato auto Europa sembrano essere governate da ragioni tecniche legate agli impegni che graveranno sul settore a partire dal target di CO2.

Le previsioni per il mercato auto Europa

Si sta chiudendo un 2019 faticoso per il mercato auto Europa, commenta Andrea Cardinali, direttore generale Unrae. E andiamo incontro con forte preoccupazione a un 2020 molto difficile, per l’entrata in vigore dei restrittivi target sulle emissioni di CO2 e delle relative, pesanti sanzioni. In più, attenzione: l’auspicio è che il Green Deal annunciato dalla nuova Commissione europea sia rigorosamente ispirato al principio della neutralità tecnologica. Un augurio: che i massicci stanziamenti prefigurati possano adeguatamente sostenere lo sviluppo del settore in tutto il continente. Per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di abbattimento delle emissioni che sono stati fissati.

Mercato auto stagnante

Secondo Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, il mercato dell’auto Europa non raggiungerà neppure nel 2019 il massimo toccato nel 2007 a quota 16 milioni di immatricolazioni. Ed è inoltre altamente probabile che anche il 2020 sia un anno all’insegna della stagnazione.

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