La guida autonoma promette di rivoluzionare il futuro dei trasporti e della mobilità visto che auto, bus, furgoni e camion saranno in grado di guidarsi da soli verso una destinazione predefinita. L’avanzamento dello sviluppo della self-driving, però, ha fatto sorgere alcune domande agli addetti ai lavori e alle persone in generale.
Ad esempio, al momento non si conosce una soluzione che verrà adottata per controllare la pressione degli pneumatici. In merito a ciò, Falken, noto produttore giapponese di gomme, ha presentato un sistema di monitoraggio a distanza della pressione davvero innovativo.
Falken: il produttore di gomme pensa al futuro della guida autonoma con un nuovo sistema TPMS
Molti di voi sicuramente sapranno che gli pneumatici con una corretta pressione garantiscono una maggiore sicurezza su strada e soprattutto consentono di ridurre i consumi di carburante.
La tecnologia sviluppata da Falken è basata sul sistema Tire-pressure monitoring system (TPMS). Si tratta di un sistema che notifica il conducente, tramite una spia mostrata sul cruscotto, quando uno pneumatico presenta una pressione inferiore allo standard. Tale sistema è stato reso obbligatorio in Europa su tutte le nuove auto a partire dal 1 novembre 2014.
Falken ha utilizzato il Tire-pressure monitoring system di tipo indiretto che determina il livello della pressione degli pneumatici sfruttando i dati provenienti dall’ABS. Una volta rivelati correttamente, il TPMS li trasmette al sistema informatico della vettura tramite Bluetooth.
Questo a sua volta comunica con il Centre for Research on Adoption of Nextgen Transportation Systems (CRANTS), un centro di ricerca presente in Giappone che si occupa della supervisione dei mezzi di trasporto più evoluti. Infine, al CRANTS spetta avvisare la persona che si occuperà di gonfiare le gomme, comunicando le informazioni sulle preferenze e la posizione di quelle su cui agire.