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Semaforo rosso, multa ok senza taratura

I verbali per passaggio col rosso sono validi anche se l’apparecchio non è tarato: lo dice la Cassazione

Semaforo rosso: senza taratura dell’apparecchio che rileva chi vìola il Codice della Strada, la multa è valida? Sì. La risposta arriva dall’ordinanza numero 31818/2019 della Cassazione. Che dà ragione al Comune e torto all’automobilista: questi deve pagare la sanzione di 167 euro, e subire il taglio di sei punti della patente: lo stabilisce l’articolo 146 del Codice della Strada.

Semaforo rosso e taratura? No, solo gli autovelox

Tutto nasce dalla sentenza della Corte costituzionale numero 113/2015. L’autovelox fisso o mobile è soggetto a variazioni delle sue caratteristiche e quindi a variazioni dei valori misurati. Pertanto, va tarato almeno una volta l’anno. Senza taratura, chi va troppo veloce potrebbe non essere fotografato e multato; chi va sotto il limite potrebbe essere ingiustamente fotografato e multato. Lo stesso ragionamento lo ha fatto l’automobilista passato col rosso: l’apparecchio con telecamera che fa la foto da sé, senza Polizia, potrebbe funzionare male senza taratura.

Parola alla Cassazione sulla taratura

Ma la Cassazione è chiara: i princìpi sanciti dalla pronuncia della Corte costituzionale non operano con riferimento alle apparecchiature di rilevazione delle infrazioni diverse da quelle concernenti il superamento dei limiti di velocità. Né il Codice della Strada né il relativo Regolamento di esecuzione prevedono che il verbale di accertamento dell’infrazione debbano contenere, a pena di nullità, l’attestazione di funzionalità del singolo apparecchio, sottoposta a controllo preventivo e costante durante l’uso. Comunque, ci sono altri vizi di forma su cui basare un eventuale ricorso contro la multa da semaforo rosso.

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