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Qualifiche di Abu Dhabi: Mercedes domina l’ultima di campionato

Hamilton partirà in pole domani ad Abu Dhabi, ultimo Gran Premio della stagione di Formula 1

Hamilton Abu Dhabi

Un’altra volta è Lewis Hamilton a partire davanti a tutti, la quinta volta in questa stagione, battendo il record del tracciato di Yas Marina ad Abu Dhabi col tempo di 1’34”779. Il sei volte campione del mondo domani partirà con le Pirelli gialle, come tutti i top, ad eccezione di Sebastian Vettel. L’inglese segna quindi l’88esima pole position della sua carriera.

Hamilton Abu Dhabi 2

Alle spalle del sei volte campione del mondo della Mercedes c’è Valteri Bottas, ad appena 194 millesimi di distacco, ma domani partirà ultimo se consideriamo la penalità che dovrà scontare per la doppia sostituzione della sua power unit. Scende quindi in seconda posizione Max Verstappen che con la Red Bull si è confermato il primo degli altri, il perfetto sfidante di Lewis Hamilton. Ma stavolta i 360 millesimi di distacco dal primo non sono pochi, sebbene Honda stia continuando a fare un ottimo lavoro sul fronte motorizzazione.

Ferrari, che delusione

Purtroppo a deludere è la Ferrari. Charles Leclerc è quarto, davanti a Vettel quinto a mezzo secondo dal monegasco. Il tedesco non è stato in grado di migliorarsi nel secondo run della Q3, mentre Leclerc non ha potuto effettuare il suo ultimo tentativo visto che ha preso la bandiera a scacchi.

Leclerc Abu Dhabi
Leclerc ad Abu Dhabi

È quindi un dato di fatto che un’altra volta Charles Leclerc non è riuscito a capitalizzare le prestazioni della SF90, apparse comunque interessanti. Sull’ultimo tentativo sfuggito, Leclerc ha detto “non so come sia successo. È un gran peccato”. Tuttavia, dopo quello che era successo a Monza durante le qualifiche, i due piloti Ferrari hanno lasciato qualche distanza tra loro anche se forse il divario è stato un po’ troppo marcato.

C’è stato infatti un particolare episodio a pochi metri dal traguardo. Vettel ha infatti rallentato a seguito di un ulteriore rallentamento di Alex Albon che in quel momento lo precedeva. In questo modo anche Leclerc si è trovato costretto a rallentare. Quindi Vettel è riuscito a proseguire per l’ultimo tentativo, Leclerc no. Resa dei conti o calcoli sbagliati dal muretto Ferrari?

Vettel Abu Dhabi
Vettel ad Abu Dhabi

Ma Vettel, al termine, ha detto che non era giusto superare Albon “stava cercando di creare un distacco. Forse aveva anche un’altra vettura davanti, di certo è stato un peccato”. Di certo con questo comportamento, chi ci ha rimesso è stato Leclerc che comunque domani partirà terzo per gli effetti della penalità di Bottas. Sebbene il monegasco abbia già dichiarato di voler vincere (per agguantare anche il terzo posto nel Mondiale Piloti), la Rossa non sembra molto a suo agio qui.

Le qualifiche alle spalle dei primi

Ad un secondo da Hamilton c’è Alex Albon, in sesta piazza, seguito da un ottimo Lando Norris che con la sempre ottima McLaren precede Daniel Ricciardo a bordo della Renault. Alle loro spalle, nell’ordine, ci sono invece Carlos Sainz e Nico Hulkenberg. Fuori dalla top ten Sergio Perez che con la Racing Point si piazza davanti a Pierre Gasly su Toro Rosso. I due partono davanti a Lance Stroll, sull’altra Racing Point, e Daniil Kvyat staccato di soli 38 millesimi dal canadese.

Non vanno bene le cose in casa Haas, con Kevin Magnussen che si piazza ultimo in Q2 e termina 15esimo davanti a Grosjean. Il francese non ha nemmeno superato la Q1 e ha fatto anche peggio rispetto al suo tempo registrato in FP3 stamattina.

Alfa Romeo Racing Abu Dhabi
Alfa Romeo Racing Abu Dhabi

Non c’è il passo giusto in Alfa Romeo Racing con Antonio Giovinazzi finito in 17esima posizione, comunque davanti al compagno di squadra Kimi Raikkonen staccato di qualche decimo. Le prestazioni lontanissime da quelle viste a Interlagos sono praticamente inspiegabili.

Finisce il terribile 2019 della Williams con le ultime due posizioni dello schieramento: Russel precede ancora Kubica per circa mezzo secondo.

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