La California è sempre stata in prima linea negli Stati Uniti per cercare di ridurre al minimo l’inquinamento provocato dai veicoli. Nelle ultime ore, lo Stato ha compiuto un altro coraggioso passo verso questa direzione.
Secondo il SacramentoBee, il governo californiano ha annunciato venerdì di aver smesso di acquistare vetture a gasolio per contribuire agli sforzi dell’amministrazione del governatore Gavin Newsom, volte a ridurre le emissioni di gas serra.
California: lo stato statunitense prosegue con la sua decisione per abbattare l’inquinamento
La direttiva del Department of General Services dello Stato, che sovraintende agli acquisti e ai contratti per il governo dello Stato californiano, esonera i veicoli di pubblica sicurezza. Le nuove regole richiedono che le agenzie statali acquistino solo i veicoli dei produttori che riconoscono gli sforzi fatti fino ad ora dalla California.
All’interno di una dichiarazione scritta, Newsom ha detto: “I produttori di auto che hanno scelto di essere dalla parte sbagliata alla fine ci perderanno. In tribunale e sul mercato, la California si oppone a coloro che mettono i profitti a breve termine davanti alla nostra salute e al nostro futuro“.
La flotta di veicoli stradali della California comprende circa 51.000 auo e camion. Poco più di 3000 di questi sono veicoli ibridi o completamente elettrici rispetto allo scorso anno. Lo Stato californiano ha iniziato ad aumentare gli acquisti di veicoli a zero emissioni e ibridi già durante il governo di Jerry Brown.
Daniel Kim, il direttore del Department of General Services, ha detto in una nota: “Il nostro stato continua a dare l’esempio eliminando le berline alimentate esclusivamente da combustibili. Questo è uno dei molti passi che la California ha intrapreso e continuerà ad adottare per stimolare la domanda dei veicoli più green ”.
Le case automobilistiche che si sono schierate con la California in questa materia sono Honda, Ford, BMW e Volkswagen mentre General Motors, Toyota, Mazda ed FCA si sono allineate con il pensiero di Donald Trump.