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Auto 2019: -31% nei consumi e +42% nel peso dal 1989

Lo riporta uno studio diretto da DriveK

Auto 2019 a

Trent’anni fa, nel 1989, cadeva il Muro di Berlino. Oggi, nel 2019, come saranno cambiate le auto? In meglio, in peggio oppure avranno pressapoco mantenuto pari qualità? Quali modelli andavano e vanno a ruba nelle concessionarie? Nei decenni l’industria si è imbattuta in tante sfide, più e meno insidiose, ed anche oggi le Case devono evolversi, soprattutto su due versanti: l’alimentazione a zero emissioni, la guida autonoma.

Una storia tutta da scrivere, quella; nel frattempo DriveK – leader in Europa per la scelta e la configurazione dell’auto nuova – ha realizzato uno studio di settore per definire i cambiamenti intercorsi, stabilendo così se si sia verificato un miglioramento o un peggioramento negli standard produttivi.

Auto 1989 vs auto 2019: com’erano e come sono le più richieste

La caduta del Muro di Berlino è un evento spartiacque nell’evoluzione geo-politica tedesca e continentale. Sull’Europa intera ha registrato un impatto, tanti italiani ricordano perfettamente dove si trovavano, con chi e che facevano nel momento in cui le prime voci della notizia iniziarono a circolare o, magari, ricordano il veicolo usato. Nei giorni delle celebrazioni per il trentesimo anniversario di quel giorno, DriveK ha voluto ricordare le automobili di un tempo e indagare su quanto siano differenti dalle odierne, confrontando le 20 più richieste dagli italiani nel 1989 e le 20 più cercate in rete quest’anno.

Nel novembre 1989 sui giornali teneva banco la polemica sulla benzina verde, ritenuta da tanti perfino più inquinante della benzina con il piombo, ed appena il 9,3 per cento del mercato era destinato all’alimentazione diesel, che avrebbe fatto piazza pulita nei decenni seguenti. Nel novembre 2019 il tema della sostenibilità è ancora all’ordine del giorno e anche di più, del resto le stime emerse lasciano poco sereni. La mano dell’uomo ha arrecato grave danno all’ambiente e per la salute sua e nostra è indispensabile portare maggiore rispetto. Ed un ruolo molto importante lo assume chi costruisce automobili, ma anche le istituzioni, intervenute con nuove disposizioni (es. blocchi traffico, ZTL, domeniche ecologiche, ecc.).

Citroen la più ecologica

Ebbene, con un calo superiore al 30 per cento, le autovetture più “popolari” su internet consumano in media 5,5 litri ogni 100 km, a fronte degli 8 litri ogni 100 km medi per quelle leader delle immatricolazioni nel 1989. Scrutando la classifica, oggi come allora è un marchio ben preciso ad aver lanciato la proposta più ecologica. Stiamo parlando della Toyota? No, della Citroen: la Citroen AX, 13esima auto più acquistata nel 1989, ha passato il testimoniane alla Citroen C3 che è oggi pure la più richiesta sul web. Un altro ottimo motivo per sorridere della fusione tra FCA e PSA, parti attualmente impegnate a definire ogni dettaglio dell’accordo, da concludere entro Natale.

Nel novembre 1989 scattò l’obbligò di realizzare auto con le cinture di sicurezza e per la prima volta fu tassativo impiegare i seggiolini per scarrozzare i bimbi a bordo. Con il passare del tempo insieme alla sicurezza è salita però anche la velocità massima, e lo stesso accostamento delle due classifiche lo certifica. In media dal 1989 ad oggi l’auto che gli italiani desiderano è diventata il 16 per cento più veloce; tra i venti modelli più richiesti nel 2019, sul versante della velocità di punta, è la Volkswagen Golf a portare la lancetta del tachimetro più in alto, con un massimo di 216 km/h. In realtà gli sugli stessi valori della Alfa Romeo 164 del 1989, che raggiungeva i 210 km/h, con prestazioni nettamente migliori in confronto alle altre vetture più vendute quell’anno.

Le italiane hanno perso appeal

Se un trentennio fa quasi 6 immatricolate su 10 erano Made in Italy (58,04 per cento) – il 53 per cento della top 20 – e i rivenditori celebravano un incremento del numero di immatricolazioni che pareva inarrestabile (più 11,4 per cento rispetto all’anno prima) la situazione è oggi cambiata. Sono appena 5 le auto italiane che figurano nella classifica delle 20 più richieste in rete, tra cui spiccano la Fiat Panda e la Fiat 500X, al terzo e decimo posto in graduatoria. Inoltre, si segnala un cambiamento nelle preferenze di carrozzeria: l’ultimo periodo ha visto un successo strepitoso dei suv (sport utility vehicle) che, abbinati ad equipaggiamenti e requisiti di sicurezza sempre più severi, hanno contribuito ad innalzare del 42 per cento il peso medio del mezzo più cercato, che è passato da 870 a 1.238 kg.

Il prezzo accessibile delle automobili valse fama e fortuna di alcuni modelli, vere e proprie icone. L’amatissima Fiat Uno, rappresentante da sola nel 1989 il 15,6 per cento delle immatricolazioni, è legata ai ricordi di moltissimi italiani, idem la Fiat 126, destinata al ritiro appena due anni più avanti, era la più economica tra le 20 auto più comprate, costando solo 6 milioni 822mila lire. Nettamente diversa la situazione del 2019: la meno cara tra le auto più richieste, la Dacia Sandero, è disponibile a partire da 7.600 euro.

“Gli ultimi trent’anni hanno determinato un cambio di paradigma nel comparto automotive – dichiara Tommaso Carboni, Country Manager di MotorK, società proprietaria del marchio DriveK – e il confronto tra le due classifiche lo dimostra. Eppure, anche se siamo di fronte a veicoli totalmente rinnovati in termini di efficienza energetica, sicurezza di guida e tecnologie, nel 1989 come oggi la domanda degli italiani si concentra su veicoli di prezzo contenuto. La principale novità rispetto al passato è rappresentata dall’ampliamento dell’offerta di modelli da parte di tutti i marchi: con l’arrivo di SUV e crossover questa tipologia di auto è ormai stabilmente una delle passioni degli italiani”.

Le auto più richieste nel 1989 e nel 2019

Di seguito riportiamo le 20 automobili più richieste in Italia nel 1989 e quelle più cercate sul web, sempre in riferimento al periodo gennaio-settembre.

LE AUTO PIÙ RICHIESTE IN ITALIA NEL 1989 (DATI UFFICIALI IMMATRICOLAZIONI)

LE AUTO PIÙ RICHIESTE SUL WEB IN ITALIA NEL 2019
Marchio Modello Marchio Modello
Fiat Uno Citroën C3
Fiat Tipo Dacia Duster
Fiat Panda Fiat Panda
Lancia-Autobianchi Y10 Dacia Sandero
Volkswagen Golf Hyundai Tucson
Renault R5 Peugeot 3008
Peugeot 205 Volkswagen Polo
Alfa Romeo 33 KIA Stonic
Citroen AX Renault Clio
Opel Kadett Fiat 500X
Audi 80 Mercedes-Benz Classe A
Renault 19 Ford Ecosport
Seat Ibiza Fiat Tipo
Alfa Romeo 75 Lancia Ypsilon
Fiat 126 Volkswagen T-Roc
Ford Fiesta Fiat 500
Lancia-Autobianchi Thema Jeep Compass
Fiat Croma Volkswagen Golf
Alfa Romeo 164 Jeep Renegade
Volkswagen Polo Citroën C3 Aircross

 

 

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