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Alfa Romeo 4C non più ordinabile in Europa ma la produzione continua

Dopo le indiscrezioni della scorsa settimana, arriva oggi la conferma definitiva sul futuro della 4C

2016 Alfa Romeo 4C Spider

Dopo le indiscrezioni emerse online la scorsa settimana, in queste ore è arrivata la conferma ufficiale. In Europa non è più possibile ordinare l’Alfa Romeo 4C. La piccola sportiva della casa italiana, già dallo scorso anno disponibile in Europa esclusivamente in versione Spider, non è più disponibile per il mercato europeo mentre resta ordinabile per il Nord America e per alcuni mercati asiatici.

FCA ha avviato un profondo processo di riorganizzazione dello stabilimento Maserati di Modena, dal 2013 sede di produzione dell’Alfa Romeo 4C. Tale processo ha portato alla fine della produzione della GranTurismo, che ha chiuso la sua lunghissima carriera con l’esemplare speciale Zéda svelato nel corso della giornata di ieri, e alla riduzione ulteriore della produzione della 4C, non più ordinabile in Europa mercato dove nel corso dei primi 8 mesi del 2019 ha venduto 194 unità con un calo del 38% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Al termine dei primi 9 mesi del 2019, invece, la 4C ha venduto 127 unità negli USA.

Come confermato in queste ore, la produzione dell’Alfa Romeo 4C per il mercato nordamericano e per l’Asia continuerà ancora per diversi mesi. La sportiva del marchio italiano dovrebbe restare sulle linee di assemblaggio sino al 2020 inoltrato. Almeno per il primo semestre del prossimo anno, i clienti americani e asiatici di Alfa Romeo potranno continuare ad ordinare la 4C scegliendo tra le varie opzioni di personalizzazione della vettura disponibili in listino.

La fine della produzione della sportiva di casa Alfa Romeo dovrebbe arrivare nel corso della seconda metà del 2020 in parallelo al completamento del programma di aggiornamento dello stabilimento Maserati di Modena che, ricordiamo, si prepara ad accogliere la produzione di una nuova sportiva del Tridente.

Il modello in questione, incluso nel piano industriale di Maserati, potrebbe essere la versione di serie della Alfieri, concept car presentata nel 2014 per celebrare i 100 anni del marchio italiano, oppure un’inedita sportiva compatta a motore centrale, un progetto che è stato al centro di rumors ed indiscrezioni nel corso della scorsa estate senza però trovare una conferma ufficiale.

maserati alfieri modena

La nuova sportiva di Maserati debutterà, molto probabilmente, al Salone di Ginevra di marzo 2020 per poi entrare in produzione, a Modena, entro la fine del primo semestre del 2020. In parallelo all’avvio della produzione del nuovo modello Maserati dovrebbe esserci la fine della produzione dell’Alfa Romeo 4C che, come noto, non avrà eredi.

Per Modena, dopo la fine della produzione della 4C, ci sarà nel 2021 il debutto della versione cabrio della nuova sportiva Maserati che andrà a completare la gamma di modelli che verranno prodotti nello stabilimento. Ricordiamo che i due modelli Maserati saranno elettrificati.

Alfa Romeo: con la fine della produzione della 4C non arriveranno nuove sportive

Come confermato dal piano industriale di Alfa Romeo presentato lo scorso mese di ottobre, la fine di produzione della 4C non sarà accompagnata dal lancio di nuovi modelli sportivi. FCA ha cancellato i progetti Alfa Romeo 8C e Alfa Romeo GTV (quest’ultima sarebbe dovuto essere una versione coupé della Giulia Quadrifoglio).

Per il futuro, Alfa Romeo punterà esclusivamente sui SUV. Oltre al restyling di Giulia e Stelvio, infatti, in cantiere c’è il nuovo Alfa Romeo Tonale, versione di serie del C-SUV presentato a Ginevra nel 2019. Successivamente, la casa italiana lancerà un nuovo B-SUV, una vera e propria erede della MITo che sarà realizzata anche in versione a zero emissioni. Oltre alla 4C, inoltre, Alfa Romeo farà uscire di produzione anche la Giulietta.

Come confermato dalla dirigenza di FCA, il marchio Alfa Romeo riceverà nuovi investimenti e, quindi, registrerà il lancio di nuovi modelli sportivi soltanto se il C-SUV ed il B-SUV otterranno un successo commerciale sufficiente. Ulteriori aggiornamenti sul futuro della casa italiana arriveranno nel corso delle prossime settimane.

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