FCA entra nell’European Battery Alliance (EBA), consorzio delle batterie per le auto elettriche. Parliamo del progetto lanciato dall’Unione per sostenere progetti di ricerca e sviluppo. L’annuncio è arrivato dal responsabile della e-Mobility, Roberto Di Stefano, durante un incontro organizzato da Motus-e a Ecomondo-Key Energy.
A tutta auto elettrica
Le normative europee, ha detto Di Stefano, obbligano a entrare nella mobilità elettrica. L’intenzione è di creare un ecosistema italiano. Nell’elettrico, prevede, non saranno le economie di scala a essere decisive, ma la qualità delle celle della batterie. Infatti, l’EBA mira a promuovere la transizione al trasporto elettrico, con lo sviluppo di un ecosistema di economia circolare che punti alla sostenibilità ambientale. E alla competitività nella filiera dei veicoli elettrici. E FCA vuole essere protagonista in questo senso. L’EBA vuole garantire l’accesso alle materie prime nei paesi extra-UE e facilitare l’accesso alle fonti europee. Punta a generare materie prime seconde riciclando le batterie. Importanti, in questo senso, anche la ricerca tecnologica, la forza lavoro altamente qualificata, la sostenibilità dell’industria manifatturiera europea delle batterie. E la coerenza con il quadro normativo europeo.
FCA spinge sull’elettrico
Quindi, FCA entra nell’European Battery Alliance. Proprio a fine ottobre, ha annunciato che nel 2020 realizzerà a Torino un centro di assemblaggio di batterie. Il nuovo “Battery Hub“, nel comprensorio di Mirafiori, permetterà a FCA di aggiungere un nuovo tassello nella propria strategia di e-Mobility. L’annuncio segue di qualche mese quello della nuova 500 a propulsione elettrica che sarà prodotta nello stabilimento di Mirafiori dal secondo trimestre 2020. Ben 1.200 persone saranno dedicate alla produzione della vettura e la capacità produttiva della linea sarà di 80.000 unità l’anno.
Elettrificazione del gruppo FCA
Alcune settimane fa, FCA ha inoltre fatto sapere che le nuove GranTurismo e GranCabrio saranno i primi modelli Maserati ad adottare soluzioni 100% elettriche e che verranno prodotte presso il Polo produttivo di Torino. In parallelo, a Melfi, sono stati avviati i primi test sulla nuova linea dedicata alla Jeep Compass, anche in versione ibrida plug-in. Accompagnata dalla Renegade ricaricabile. Grande attesa anche per l’Alfa Romeo Tonale: SUV di segmento C, ibrida plug-in e trazione integrale Q4.