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Smartphone alla guida: la polizia australiana installa delle apposite telecamere per scoprirlo

Previsti 213 euro (al cambio attuale) di multa per i trasgressori

Smartphone alla guida

La polizia australiana del Nuovo Galles del Sud ha deciso che presto attiverà delle particolari telecamere capaci di rilevare una persona che utilizza lo smartphone durante la guida, nel tentativo di impedire ai guidatori di distrarsi.

Le autorità locali hanno recentemente condotto un collaudo di 6 mesi di queste telecamere che ha scansionato oltre 8,5 milioni di veicoli e inflitto multe a oltre 100.000 conducenti che hanno usato il telefono al volante.

Smartphone alla guida

Smartphone alla guida: la polizia del Nuovo Galles del Sud multerà gli utilizzatori al volante

Andrew Constance, Ministro dei Trasporti del Nuovo Galles del Sud, ha confermato che il governo installerà 45 telecamere per il rilevamento di telefoni cellulari in tutto lo Stato entro dicembre 2019. Ogni unità contiene due telecamere. La prima si occupa di scattare una foto alla targa del veicolo mentre la seconda guarda nell’abitacolo e controlla cosa sta facendo il conducente con le sue mani.

L’intelligenza artificiale viene utilizzata per escludere i guidatori che non usano lo smartphone durante la guida. Se la telecamera rileva un conducente che usa le mani per fare qualcosa di diverso da tenere lo sterzo, scatta una foto e successivamente viene verificata da una persona prima di inviare la notifica di violazione al proprietario del veicolo. La multa parte da 344 dollari australiani (circa 213 euro).

Constance ha detto a Nine News: “Non c’è dubbio che la guida in stato di ebbrezza per quanto mi riguarda è alla pari dell’uso del telefono cellulare ed è per questo che vogliamo che tutti siano consapevoli che vengono scoperti se lo fanno durante la guida“. Oltre alle installazioni in posizioni fisse in tutto lo Stato, anche la polizia potrà disporre queste particolari telecamere sui propri veicoli.

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