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Bonus rottamazione: mancano i fondi per attuarlo

Il provvedimento non è arrivato nemmeno a Palazzo Chigi

Rottamazione auto

Nella bozza del Decreto Ambiente del nuovo governo di Giuseppe Conte prevede anche un bonus fino a 2000 euro per chi rottama la propria vettura Euro 4 o di classe precedente nelle città più inquinate e fino a 5000 euro per chi decide di rinnovare il parco auto della propria azienda che eroga servizi di consegna.

Oltre a queste misure, il Decreto Ambiente include anche un taglio del 10% ai sussidi ambientalmente dannosi a partire dal prossimo anno. Il bonus, erogato tramite un credito d’imposta, è rivolto a tutte le persone che risiedono nelle città metropolitane più inquinate presenti in Piemonte, Lombardia, Toscana, Sicilia, Lazio, Veneto, Liguria e Molise.

Ambiente

Bonus rottamazione: non c’è copertura finanziaria per poter dare il via libera

Il bonus apparterrebbe a un programma di incentivi pari a 200 milioni di euro proveniente da fonti del Ministero dell’Ambiente. Tutte le persone interessate potranno sfruttare il credito per 5 anni a patto di non acquistare, nei due anni successivi, un’auto inquinante.

I 2000/5000 euro possono essere usati per comperare abbonamenti per il trasporto pubblico locale e regionale e per i servizi di sharing di veicoli elettrici come monopattini e bici. Anche i tassisti e i camionisti hanno la possibilità di utilizzare l’incentivo per acquistare un nuovo veicolo elettrico, ibrido o a ridotte emissioni.

Auto elettriche bonus
I crediti possono essere usati per utilizzare il car sharing di auto elettriche

La cattiva notizia è che, purtroppo, non ci sono i fondi disponibili per poter permettere il bonus rottamazione. Dunque, il decreto salva ambiente predisposto dal Ministero dell’Ambiente si stoppa ancor prima di nascere visto che non c’è copertura finanziaria. Basti pensare addirittura che il provvedimento non è stato neanche presentato in riunione a Palazzo Chigi.

A questo punto, la bozza del Decreto Ambiente verrà discussa assieme al Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri. Non ci resta che attendere i prossimi giorni per scoprire come si evolverà la questione e se il nuovo governo riuscirà a reperire i fondi necessari per poter dare spazio a questo nuovo DL.

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