Il mercato europeo sta vivendo un periodo sicuramente non fiorente. I dati diffusi nelle scorse ore dall’ACEA (Associazione dei Costruttori Europei) ha evidenziato un calo delle immatricolazioni anche dopo l’estate.
Dopo il dato positivo registrato a luglio (+1,2%), agosto si è chiuso con un -8,6% rispetto allo stesso mese del 2018. Complessivamente, ACEA riporta vendite pari a 1.330.226 esemplari (Unione Europea + quelli dell’EFTA) registrati a luglio e 1.074.169 ad agosto.

Mercato auto: 1.074.169 esemplari spediti in tutta Europa ad agosto
Prendendo in considerazione il periodo gennaio-agosto 2019, è stata registrata una diminuzione del 3,2% delle vendite. 18 paesi sui 30 dell’UE hanno visto un calo delle immatricolazioni nel bimestre luglio-agosto fra cui Francia (-7,5%), Spagna (-20%), Italia (-1,1%) e Regno Unito (-3,2%). Solo Germania (+1,9%), Svezia, Grecia, Cipro e altri 8 paesi dell’Unione Europea hanno registrato un aumento delle vendite.
Per il 2020, il mercato auto subirà alcune restrizioni in merito alle emissioni di CO2 visto il problema dell’ambiente. Inoltre, guida autonoma, elettrificazione e connettività saranno delle tecnologie che cambieranno profondamente la mobilità quotidiana di ogni persona.
Tuttavia, proprio queste potrebbero pesare sulle vendite. Oltre a ciò, bisogna considerare lo stop della Germania e la Brexit che minacciano pesantemente il settore automotive. Non ci resta che attendere i prossimi mesi per scoprire come si evolverà la situazione.