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FCA conferma la produzione dell’Alfa Romeo Tonale e della Panda ibrida a Pomigliano

La cassa integrazione straordinaria per lo stabilimento napoletano è stata rinnovata per un altro anno

In occasione dell’atteso incontro tra FCA e sindacati in programma al Mise, è arrivata la conferma ufficiale e definitiva che tutti attendevano. Nello stabilimento di Pomigliano d’Arco verrà realizzata la versione di serie dell’Alfa Romeo Tonale, la concept car presentata al Salone di Ginevra di marzo che anticipa il nuovo C-SUV (che sarà molto simile al prototipo) in arrivo per ampliare la gamma del marchio italiano. 

Oltre all’Alfa Romeo Tonale, il gruppo FCA ha confermato che i nuovi investimenti previsti per Pomigliano d’Arco porteranno al debutto della nuova Fiat Panda ibrida, una versione elettrificata della segmento A del marchio italiano che, molto probabilmente, potrà contare su di una soluzione mild hybrid per rinnovarsi e rispettare i sempre più stringenti vincoli su emissioni e consumi. 

Ancora un anno di CIGS a Pomigliano d’Arco

Lo stabilimento di Pomigliano d’Arco, che sta producendo Fiat Panda a ritmo record in questo 2019 grazie agli ottimi risultati di vendita ottenuti dalla segmento A del marchio italiano, è attualmente in fase di “riorganizzazione aziendale”. Il gruppo FCA, infatti, sta preparando l’allestimento della nuova linea produzione dell’Alfa Romeo Tonale e sta introducendo una serie di importanti miglioramenti per lo stabilimento.

I tempi di questi interventi di “pre-produzione” necessitano più tempo del previsto ed oggi è arrivato l’accordo ufficiale in merito al rinnovo della cassa integrazione per lo stabilimento di Pomigliano d’Arco. Il sito resterà in una fase di CIGS per un altro anno, un periodo di tempo che dovrebbe essere più che sufficiente (si spera) per il completamento dei lavori di preparazione in vista del debutto dei due nuovi modelli. 

Fiat Chrysler Pomigliano
 

Da notare, inoltre, che i sindacati hanno confermato che l’investimento da 1 miliardo di Euro di FCA nello stabilimento di Pomigliano d’Arco sta già iniziando a mostrare i suoi primi frutti. Già nel corso del mese di agosto, infatti, si è registrata l’installazione di nuovi robot per la verniciatura mentre nei prossimi mesi gli investimenti “interesseranno tutte le aree e i reparti dello stabilimento, dal revamping del reparto stampaggio fino al nuovo reparto montaggio attualmente in disuso accompagnato da un progetto formativo per tutti i lavoratori”

Quando arriverà l’Alfa Romeo Tonale?

La conferma ufficiale sulla produzione dell’Alfa Romeo Tonale non è stata accompagna da indicazioni precise in merito alla data di lancio del nuovo C-SUV della casa italiana. Tra un anno, lo stabilimento di Pomigliano d’Arco uscirà dalla cassa integrazione e potrebbe, quindi, essere (almeno in teoria) pronto per avviare la produzione del nuovo modello di casa Alfa Romeo. 

Ricordiamo che, nelle scorse settimane, diverse indiscrezioni hanno confermato che il lancio del nuovo Alfa Romeo Tonale si sarebbe concretizzato solo nel corso del 2021. Al momento, in attesa di ulteriori conferme ufficiali, l’ipotesi di un debutto sul mercato entro fine 2020 resta ancora sul tavolo anche se, per ora, non ci sono indicazioni precise in merito. 

Nel corso delle prossime settimane, in ogni caso, il gruppo FCA potrebbe rilasciare qualche dettaglio in più in merito alle tempistiche di lancio del nuovo Alfa Romeo Tonale. Nel caso in cui le vendite partissero entro fine 2020 possiamo ipotizzare che il nuovo C-SUV in versione “di serie” venga presentato già nella prima parte del prossimo anno. 

Quando arriva la Fiat Panda mild hybrid?

A differenza del Tonale, che rappresenta un progetto nuovo con una linea produttiva tutta da costruire, la Fiat Panda mild hybrid non dovrebbe presentare grossi problemi per lo stabilimento partenopeo. Il gruppo FCA, nelle scorse settimane, ha confermato di essere pronto al lancio di nuove motorizzazioni mild hybrid tra cui dovrebbe esserci anche il motore che verrà installato sotto al cofano della Panda elettrificata. 

Possiamo ipotizzare, quindi, che la Fiat Panda mild hybrid sarà pronta per la seconda metà del 2020, in parallelo alla fine della CIGS nello stabilimento di Pomigliano d’Arco. Questa nuova variante potrebbe garantire un’importante crescita per le vendite della Panda, che sta già vivendo un 2019 da record. La versione elettrificata potrebbe rendere la Panda un modello decisamente interessante anche nel resto d’Europa dove le vendite, per quanto in crescita rispetto allo scorso anno, sono ancora nettamente inferiori rispetto a quanto si registra in Italia e, quindi, i margini di miglioramento sono notevoli.

4 Commenti

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  1. Ma perché Pomigliano??? Lo stabilimento di Cassino è molto più avanzato, ci hanno investito molto per creare il meglio per Alfa…ora si ricomincia con Pomigliano con tutti i problemi di qualità che ha comportato

    • Alessandro Fioco guarda che Pomigliano è il miglior stabilimento Fiat in Europa e nn lo dico perché ci lavoro ma ti invito ad informarti, con il wcm nel 2013 siamo stati premiati come miglior stabilimento di auto, battendo BMW, audi, we, Renault, Peugeot e chi più ne ha più ne metta. Smettetela di lagnarvi sui luoghi comuni.

    • Ma lo stabilimento cassino plant come rinnovato nel 2015 è successivo e lessi da varie parti che era il miglior stabilimento FCA in Italia, d’altronde se Giulia/Stelvio le fanno lì c’è un motivo no?

    • Il motivo è che si doveva assegnare la produzione e Cassino, era il secondo nella lista, Pomigliano ha iniziato un ciclo poi via via tutti gli stabilimenti hanno avuto la propria assegnazione. La Giulia e Stelvio potevano essere assemblate ovunque con il metodo wcm.

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