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Ferrari 250 GT Cabriolet regina al Concorso Italiano 2019

La prima vera cabrio progettata dal cavallino rampante

Ferrari 250 GT Cabriolet Concorso Italiano 2019

Una Ferrari 250 GT Cabriolet Serie II del 1960 ha vinto il premio Best in the Show del Concorso Italiano 2019, disegnato da Samuel Chuffart e realizzato da Egidio Reali. In particolare, il riconoscimento è stato consegnato a Ron Corradini per il suo splendido esemplare della storica vettura di Maranello, che recentemente è stato restaurato da Hot Rods & Hobbies.

Tom Mc Dowell, presidente del Concorso Italiano (che si è svolto durante la Monterey Car Week), ha detto: ”Al grande successo di quest’anno hanno contribuito la serie di presentazioni di auto e moto, alcuni in pezzi unici di assoluta rarità, oltre a un boom di nuove presenze e attività, e la partecipazione di personaggi di spicco del panorama automotive e artistico italiano”.

Ferrari 250 GT Cabriolet Concorso Italiano 2019
Ron Corradini riceve il premio Best in the Show grazie alla sua Ferrari 250 GT Cabriolet

Ferrari 250 GT Cabriolet: un esemplare della seconda serie conquista il Concorso Italiano 2019

La Ferrari 250 GT Cabriolet dispone di un telaio in traliccio tubolare e nasconde sotto il cofano un motore V12 da 3 litri proposto in due versioni. L’esemplare che ha vinto il Best in the Show appartiene alla seconda e quindi il propulsore sviluppa una potenza di 240 CV che gli permette di raggiungere una velocità massima di 252 km/h.

Per chi se lo stesse chiedendo, la 250 GT Cabriolet è una sportiva biposto costruita da Maranello dal 1957 al 1962 in due serie. Abbiamo di fronte la prima cabrio prodotta e commercializzata dalla casa automobilistica modenese.

Ferrari 250 GT Cabriolet Concorso Italiano 2019

La prima serie venne presentata ufficialmente in occasione del Salone di Ginevra del 1956 con carrozzeria Boano. La vettura venne progettata da Pininfarina. La seconda serie, invece, fu presentata al Salone di Parigi del 1958 con varie modifiche estetiche.

La Ferrari 250 GT Cabriolet vincitrice al Concorso Italiano 2019 è fra i soli 200 esemplari prodotti da Maranello fino al 1962. Come detto poco fa, sotto il cofano troviamo un propulsore V12 a 60° montato anteriormente e longitudinalmente, abbinato a 3 carburatori Weber 36 DCL/3 e una distribuzione a monoalbero a camme in testa per bancata. La seconda seria eroga una potenza di 240 CV a 7000 giri/min e il powertrain è abbinato a un cambio a 4 rapporti + retromarcia.

Oltre alla Ferrari 250 GT Cabriolet, la Monterey Car Week ha visto vincere anche una Bentley 8 Litre Gurney Sports Tourer del 1931 che ha ottenuto il premio Best of Show del Concorso d’Eleganza di Pebble Beach 2019.

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