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Sebastian Vettel: “Voto alla prima metà di stagione? Cinque”

Il tedesco della Ferrari non è soddisfatto dei risultati ottenuti

Sebastian Vettel in tuta Ferrari

Tagliando terzo il traguardo nel Gran Premio d’Ungheria, Sebastian Vettel ha concluso la prima metà di campionato centrando un doppio podio consecutivo, dopo la gara corsa in Germania.

Sebastian Vettel: “Voto alla prima metà? Cinque”

L’alfiere della Ferrari ai giornalisti riuniti domenica ha riconosciuto le sue prestazioni insufficienti nella stagione in corso: Che voto mi darei? Un cinque, non sono contento di questo primo tempo. Penso di aver lottato qua e là per ottenere il meglio dalla monoposto. Abbiamo provato molte cose in modo abbastanza giusto. Ovviamente volevamo cercare di andare sempre meglio, ma sento di poter fare un lavoro migliore nella seconda metà”.

Il tedesco, prendendo poi parola sull’Hungaroring e sui primi 39 giri percorsi su gomme medie, ha raccontato: “È stato molto duro. Penso che alla fine fossero in pessime condizioni. Ero felice che ci abbiamo provato. Penso che siamo rimasti fuori per altri 10 o 15 giri dopo che Charles ha consumato le sue per provare a fare qualcosa di diverso, sperando in una safety car ma ad essere sinceri a quel punto i primi due erano andati”.

Nostalgia per i premi di una volta

Per quanto riguarda il design delle moderne coppe assegnate in Formula 1, il quattro volte campione iridato ha chiesto un trattamento differente, anziché lasciare di anno in anno la scelta agli sponsor. “Quando ho iniziato a guardare la Formula 1 in televisione – ha ricordato Vettel -, alcune gare avevano trofei molto iconici in termini di design o di materiale utilizzato. Penso di aver scelto lo sport giusto comunque perché indosso il casco per la maggior parte del tempo, ma per me queste piccole cose fanno la differenza per me. Mi interessa, penso che per me facciano parte delle tradizioni e quando guardo indietro alle vecchie foto vedo i vecchi ragazzi sollevare i trofei nei vari paesi”.

Per poi aggiungere: “Penso che almeno lì dovrebbe esserci stabilità o almeno migliorarli. Non capisco una cosa: se hai i cartelloni ovunque, perché hai bisogno che anche i trofei dicano la stessa cosa? È una cosa molto noiosa”. Infine, è tornato al GP d’Ungheria vinto quattro anni fa: “Sono stato contento di aver vinto, ma poi sono rimasto deluso dal fatto che ci fosse un trofeo standard”.

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