La riforma del nuovo Codice della Strada inizia a delinearsi. La commissione Trasporti della Camera dei deputati ha approvato in prima lettura il disegno di legge, che dovrà ora passare in Aula di Montecitorio e poi al Senato. Entro la fine 2019 – prevedono i parlamentari – le modifiche introdotte diventeranno legge. E saranno tante. Tra le più significative, una parte riguarda i controlli con telecamere, tipo Telelaser, un’altra l’utilizzo di smartphone o altri dispositivi tecnologici mentre si è al volante.
Segnalato il via libera alla circolazione sulle autostrade anche delle moto – elettriche comprese – sotto gli attuali 150 cc, a patto che le guidino maggiorenni. In dettaglio, non hanno diritto a circolare sulle autostrade e strade extraurbane velocipedi, ciclomotori, motocicli di cilindrata inferiore “a 120 cc se a motore termico e di potenza fino a 11 kW se a motore elettrico“: “la circolazione è comunque consentita solo a soggetti maggiorenni, muniti di patente A, B o di categoria superiore o muniti da almeno due anni di patente A1 o A2”.
Codice della Strada: tutte le novità
Il legislatore usa il pugno duro contro i trasgressori. Tanto per cominciare, le multe raddoppieranno per chi occuperà il parcheggio riservato ai disabili senza regolare permesso. Analogamente, aumentano le sanzioni nel caso di fermata vicino agli scivoli o si ignorino i segnali di stop ai passaggi a livello.
Arriva la stangata per i conducenti che usano il telefono durante la guida: il minimo passa da 161 a 422 euro e il massimo da 467 a 1.697. Inoltre, sin dalla prima violazione è prevista la sospensione della patente per un intervallo che va dai sette giorni a due mesi. Viola il Codice della Strada pure chiunque utilizzi apparecchi elettriconi per messaggiare o navigare su internet.
Cinture di sicurezza, parcheggi riservati e la strada scolastica
Multa poi all’automobilista quando il passeggero non indossa la cintura di sicurezza: (pagheranno entrambi, idem in moto, se il passeggero non indossa il casco), invece, dimezzata se, presentata contestazione, il ricorso viene respinto. Senza discostarci dal tema multe, i Comuni potranno delegare gli ausiliari del traffico a elevarle in tutte le zone ove esistono strisce blu (sosta gratuita per i disabili) e predisporre parcheggi riservati alle donne in gravidanza o con figli fino a due anni. Ripristinato l’obbligo di notifica per poter pagare immediatamente la sanzione senza spese aggiuntive.
Scompare l’obbligo di presentare patente e libretto o qualsiasi altre documentazione verificabile telematicamente. Nasce, inoltre, la cosiddetta strada scolastica; vi rientrano tutte le strade nelle adiacenze di edifici scolastici, che servono a “consentire la sosta, il movimento e le manovre connesse” agli istituti. I Comuni dovranno definire le limitazioni alla circolazione negli orari di attività didattica e all’ingresso e all’uscita degli alunni dall’istituto. Da inserire almeno la delimitazione della ZTL oppure il limite massimo a 30 km/h.
Per concludere, bocciate altre proposte inizialmente annunciate nel disegno di riforma. Tra queste il limite di velocità portato a 150 km/h in autostrada (solo a tre corsie) che desiderava la Lega. Ma un ordine del giorno in Aula forse ne avvierà la sperimentazione.
ASAPS: “Potenziate le pattuglie”
“L’ASAPS, associazione amici polizia stradale, esprime grande soddisfazione – spiega il presidente Giordano Biserni – perché pare non sia prevista nella riforma l’elevazione del limite a 150 km/h nella autostrade a 3 corsie, per il quale ci siamo battuti con determinazione e argomenti. Saremmo anche l’unico Paese al mondo che eleva i limiti di velocità. Ma siamo assolutamente convinti che le utili misure approvate in Commissione senza un adeguamento e potenziamento delle pattuglie sulle strade non porteranno a risultati particolarmente positivi. Chi contesterà il mancato uso del casco, delle cinture, l’uso del cellulare alla guida, il rispetto dei tempi di guida e riposo dei camionisti, e gli stati di ebbrezza senza una incremento degli agenti sulle strade dotati del numero necessario di etilometri?”.