A 120 anni dalla fondazione, la Fiat finisce in… buca. Poste Italiane ha presentato giovedì un francobollo speciale, dedicato alla prima autovettura 3 1/2 HP, lanciata il 4 luglio 1899. Disegnata dal Centro Stile Fiat, la vignetta, fedelmente riprodotta su uno sfondo bianco, entra nella serie tematica “le Eccellenze del sistema produttivo ed economico”. Disponibile anche un folder in formato A4 a due ante contenente il francobollo, una cartolina affrancata ed annullata, una busta primo giorno di emissione e la tessera filatelica: costa 25 euro.
Fiat 3 1/2 HP: francobollo a tiratura limitata
Il francobollo da 3,50 euro vale per la posta prioritaria destinata all’Europa e al bacino Mediterraneo (tariffa A, zona 1), stampato in 400mila copie dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, in rotocalcografia, su carta patinata gommata, non fluorescente. L’annullo speciale “primo giorno di emissione” è stato, ovviamente, a Torino. Completano le leggende “Centoventesimo anniversario”, “Fiat 3½ Hp 1899”, “Fabbrica Italiana Automobili Torino” la scritta “Italia” e l’indicazione tariffaria “A zona 1”. Insieme ai prodotti filatelici correlati – cartoline, tessere e bollettini illustrativi – lo si può acquistare negli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito poste.it.
Fenomeno sociale
“La storia di Fiat è stata il motore di molteplici altri avvenimenti: è una vicenda che supera i confini dell’automobilismo per entrare nel quotidiano non solo dell’Italia, ma di tutto il mondo – ha dichiarato il presidente di FCA John Elkann -. Fiat è sinonimo di mobilità e dunque di libertà, un marchio capace di evolvere nel tempo, di accompagnare le generazioni e di entrare nel profondo dell’immaginario collettivo. C’è una Fiat nei ricordi di ogni italiano di oggi, come nei ricordi delle generazioni che l’hanno preceduto. C’è una Fiat nei nostri viaggi, ovviamente, come nei libri, nei film, nelle fotografie”.
Le produzioni Fiat hanno scandito quelle della società, come ha aggiunto Elkann: “Un marchio capace, soprattutto, di anticipare da sempre i tempi e di guidare il processo della motorizzazione di massa che ha segnato il secolo scorso e rivoluzionato la vita dell’uomo rendendola allo stesso tempo più semplice e più avventurosa e favorendo connessioni impensabili. Fiat l’ha fatto non semplicemente costruendo automobili, ma costruendo, di pari passo, l’immagine che dal 1899 a oggi l’ha resa celebre e riconoscibile: lo stile Fiat distintivo, ma sempre accessibile, lo spirito ambizioso e innovatore, ma sempre democratico. Un’identità chiara e coerente, che dalla sua nascita appartiene a tutti gli italiani e ne cementa l’orgoglio”.