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Fiat 500: ecco che look avrebbero le versioni Coupé e Spider

Fiat Chrysler Automobiles studierebbe due nuove uscite per il best seller

Fiat 500 Cabrio

È necessario ritornare all’importante lavoro che abbiamo da fare”. Attraverso una lettera inviata ai dipendenti per chiarire le ragioni della mancata fusione con Renault, il presidente di Fiat Chrysler Automobiles John Elkann ha chiesto di rimettere la testa sull’attività produttiva. Oltre ai modelli già in commercio, pare abbia in serbo due importanti novità: la Fiat 500 Coupè e la Fiat 500 Spider. Il gruppo italo-americano starebbe pensando ad allargare la famiglia delle 500, già arricchita negli ultimi anni.

Dalla versione classica i designer hanno trovato ispirazione per realizzare proposte di successo come 500 X e 500 L, dalle caratteristiche differenti e adatte a pubblici diversi. Lo sguardo di FCA sarebbe proteso ad altri settori commerciali per attirare così un maggior numero di potenziali clienti. I rendering, a cura di David Obendorfer, che vi riportiamo in questo articolo, mostrano quanto il Lingotto potrebbe commercializzare un domani non meglio precisato.    

Fiat 500: le versioni Coupé e Spider nei rendering

I due veicoli sono stati pensati secondo un aspetto moderno, con forti accenni ai caratteristici tratti Fiat. Qualora uscissero prenderebbero il testimone dalle pregresse due posti italiane, una consolidata tradizione del Belpaese, quali le 124 o 850 Spider oppure la simpatica barchetta. Bozzetti decisamente ben riusciti, che riprendono le linee tondeggianti e smussate della 500 e danno una connotazione dinamica, moderna.

L’occhio cade subito sulla silhouette filante, in stile fastback, con un cofano allungato e l’abitacolo parecchio arretrato. I gruppi occhi circolari sviluppati su due livelli occupano il frontale, in puro stile 500. Sotto spunta, invece, una bella calandra dalle generose dimensioni, che incorpora pure i fari fendinebbia, a loro volta circolari, rievocanti in un certo senso il mondo Abarth. Il cofano evidenzia due lievi rigonfiamenti, che donano espressività. Lungo le fiancate compaiono invece dei cerchi in lega eleganti, ma al tempo stesso sportivi, plausibilmente da 17 o 18”, tratti da quelli collocati sulla piccola utilitaria.

Il lato posteriore non passa inosservato

Sia per la versione coupé che per la cabrio, il retro mostra una spiccata propensione alla originalità. Una linea piuttosto sopraelevata rispetto al suolo, in parte massiccia e muscolosa, dall’aspetto grintoso per via dei doppi terminali di scarico a forma trapezoidale. Il tetto, prerogativa della coupé, risulta spiovente e ben raccordato con la linea del posteriore. Infine, a livello motorizzazioni è plausibile che i tecnici montino le nuove unità Firefly da tre o quattro cilindri con potenze tra 120 e 180 cavalli, senza disdegnare una versione Abarth.

 

 

 

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