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Alfa Romeo: in Giappone la crisi non c’è, vendite in crescita del +12% nel 2019

Alfa Romeo ha chiuso l’anno fiscale 2018 in Giappone con un ottimo +28%

Alfa Romeo vendite giappone

Alfa Romeo sta attraversando un periodo molto difficile in Europa, con risultati di vendita ben al di sotto delle attese, ed anche negli USA le vendite sono in evidente calo rispetto ai buoni dati ottenuti nel corso del 2018.

Nel frattempo, la casa italiana continua ad ottenere risultati di vendita soddisfacenti in Giappone, un mercato molto difficile per i costruttori esteri ma che può contare su tantissimi appassionati pronti a sborsare cifre considerevoli per l’acquisto di vetture importante dall’estero.

Nel corso dei primi quattro mesi del 2019, ovvero nel periodo compreso tra gennaio e aprile, Alfa Romeo ha venduto 845 unità in Giappone registrando una crescita percentuale del +12% rispetto ai dati raccolti nel corso dello stesso periodo dello scorso anno. Considerando solo i modelli importanti dall’estero, che in Giappone rappresentano un vero e proprio mercato a parte, Alfa Romeo presenta una quota di mercato dello 0.74%.

Da segnalare, inoltre, che Alfa Romeo ha chiuso l’anno fiscale 2018, ovvero il periodo compreso tra aprile 2018 e marzo 2019, con un totale di 2,606 unità vendute in Giappone, un risultato che si traduce in una crescita percentuale, rispetto al precedente anno fiscale (aprile 2017 – marzo 2018), pari al +28%. La quota di mercato della casa italiana nel corso dell’anno fiscale concluso a fine marzo è stata pari allo 0.72%,

Ricordiamo che Alfa Romeo è presente in Giappone con tutta la sua gamma di modelli. I risultati ottenuti in questi ultimi mesi confermano l’interesse che il marchio riscuote tra gli appassionati nipponici. E’ chiaro, in ogni caso, che la strada è ancora lunga ed i margini di crescita per il marchio italiano sono considerevoli.

Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti legati ai dati di vendita di Alfa Romeo. Ricordiamo che in questi giorni arriveranno i dati di vendita completi per l’Europa dopo i primi quattro mesi dell’anno mentre ad inizio giugno inizieranno ad arrivare i dati relativi alle vendite nel corso del mese di maggio che ci permetteranno di avere un’idea più completa sullo stato di salute del brand su scala internazionale.

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