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Romano Prodi critica la dirigenza di Fiat Chrysler per le sue ultime decisioni

Nel corso di un editoriale apparso sul quotidiano “Il Messaggero” Romano Prodi spara a zero su FCA

Romano Prodi insieme a Sergio Marchionne

L’ex Presidente del Consiglio, della Commissione Europea ed ex Presidente dell’IRI, Romano Prodi non sembra apprezzare particolarmente le decisioni che sono state prese di recente all’interno del gruppo Fiat Chrysler Automobiles dai suoi vertici. Nel corso di un editoriale apparso tra le colonne de “Il Messaggero” l’ex premier ha detto chiaro e tondo di non condividere in particolare la cessione di Magneti Marelli. L’azienda italiana che conta quasi 50 mila dipendenti è passata ai giapponesi di Calsonic Kansei per 5,8 miliardi di euro. Secondo Prodi questo non è sicuramente un buon segnale per l’industria italiana.

Altra cosa che non è assolutamente andata giù a Romano Prodi a proposito della cessione di Magneti Marelli è che Fiat Chrysler Automobiles ha confermato di recente che 2 miliardi dei 5,8 incassati finiranno nelle tasche degli azionisti come dividendo. Questo secondo Prodi non è un buon segnale per il futuro dell’azienda che avrebbe potuto impiegare tutti quei soldi per investire su nuovi modelli oppure per sviluppare più velocemente le nuove tecnologie che inevitabilmente nel prossimo decennio rivoluzioneranno completamente il settore automotive. Secondo Prodi questa decisione non sembra andare nella direzione giusta per rendere FCA ancora una protagonista del settore anche nel futuro prossimo.

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