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FCA: stop per la produzione a Melfi per alcuni giorni del mese di maggio

Nel 2019 la produzione di 500X e Renegade è calata del 20%

Fiat Chrysler Melfi
Fiat Chrysler Melfi

Anche lo stabilimento FCA di Melfi deve fare i conti con una situazione decisamente difficile per per il gruppo che, in questa prima parte di 2019, sta registrando risultati commerciali tutt’altro che soddisfacenti. Nel corso del mese di maggio, come confermato anche dalle rappresentanze sindacali, è prevista la sospensione di alcuni turni di lavoro per lo stabilimento di Melfi. Il provvedimento sarà coperto dal contratto di solidarietà per tutti i lavori.

Gli stop previsti per il sito di produzione di Melfi sono i seguenti “dalle ore 22 di sabato 4 maggio alle 6 di lunedì 6 maggio; dalle 22 di sabato 11 maggio alle 6 di lunedì 13 maggio; dalle 22 di sabato 18 maggio alle 6 di lunedì 20 maggio; dalle 14 di domenica 26 maggio alle 6 di lunedì 27 maggio”. La necessità di interrompere l’attività di produzione nei giorni indicati è legata “all’andamento di mercato e più complessivamente alla situazione tecnico produttivo organizzativa”

La situazione di Melfi, per quanto non particolarmente positiva, è decisamente migliore rispetto alle condizioni in cui versano altri stabilimenti italiani di FCA. Ricordiamo, ad esempio, che lo stabilimento Alfa Romeo di Cassino è chiuso per tre settimane, a causa delle scarse vendite dei modelli prodotti (Giulia, Stelvio e Giulietta), e dovrebbe essere in attività a maggio per appena 10 giorni. 

In un comunicato ufficiale, i sindacati hanno evidenziato il difficile momento dello stabilimento FCA di Melfi che deve fare i conti con un netto calo della produzione rispetto ai dati registrati lo scorso anno. Secondo i sindacati “continua la flessione degli ordini visti gli undici turni di fermata coperti attraverso il contratto di solidarietà che determinano una riduzione di circa 4.400 vetture; nei primi cinque mesi dell’anno, da gennaio a maggio 2019, registriamo una riduzione di circa il 20% di produzione Jeep Renegade e Fiat 500X rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso”

Il calo della produzione registrato da Renegade e 500X è evidente e si affianca a risultati di vendita tutt’altro che convincenti ottenuti dai due modelli negli ultimi mesi. Solo in Italia, ad esempio, FCA ha venduto nel corso del primo trimestre circa 1.000 unità di Renegade e 4 mila unità di 500X in meno rispetto a quanto registrato nel corso del primo trimestre dello scorso anno. Negli USA, inoltre, il calo complessivo di vendite dei due crossover è pari a circa 5 mila unità. 

Per il futuro, FCA ha piani molto ambiziosi per lo stabilimento di Melfi. Ricordiamo, infatti, che il gruppo ha confermato il futuro avvio della produzione della Jeep Compass, che sarà prodotta nel sito lucano per il mercato relativo all’area EMEA. Da notare, inoltre, che sono già state presentate le versioni ibride di Renegade e Compass, due modelli chiave per il futuro di Melfi. In futuro, inoltre, anche la 500X sarà elettrificata andando così a completare la gamma di modelli che verranno prodotti nel sito della Basilicata.

Ricordiamo che, dalla scorsa estate, FCA ha interrotto la produzione della Fiat Punto che non è stata e non sarà sostituita. Il futuro dello stabilimento di Melfi sarà legato, esclusivamente, ai SUV a marchio Fiat e, soprattutto, a marchio Jeep che dovranno coprire le potenzialità produttive di tutto il sito. Nel frattempo, anche a maggio la produzione dovrà interrompersi in vista di tempi migliori. Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti legati alla produzione di vetture in Italia ed all’andamento dei livelli produttivi negli stabilimenti FCA.

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