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Fiat Chrysler: 700 dipendenti saranno temporaneamente ricollocati a Detroit

Dal 30 maggio stop al lavoro per circa 700 dipendenti di Fiat Chrysler che operano nella fabbrica Mack Avenue di Detroit

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Se i funzionari della città e dello stato approveranno il piano di Fiat Chrysler Automobiles di convertire la sua fabbrica di motori Mack Avenue a Detroit in un impianto di assemblaggio, circa 700 lavoratori saranno temporaneamente sospesi dal lavoro. Il provvedimento dovrebbe entrare in vigore dal prossimo 30 maggio. Si tratterebbe ovviamente di qualcosa di temporaneo dato che FCA sta riorganizzando l’impianto di Mack per la futura produzione di Jeep. “FCA US prevede che la maggior parte, se non tutti, dei dipendenti interessati avranno l’opportunità di lavorare in un’altra sede FCA negli Stati Uniti durante la chiusura temporanea dell’impianto”, ha dichiarato Jason Nault, responsabile delle risorse umane del gruppo italo americano.

Il 26 febbraio, Fiat Chrysler ha annunciato che investirà 1,6 miliardi di dollari per convertire il Mack Avenue Engine Complex in un impianto di assemblaggio per la prossima generazione di Jeep Grand Cherokee e il nuovo SUV Jeep a tre file e altri modelli ibridi plug-in. FCA ha dichiarato che creerà 3.850 nuovi posti di lavoro per supportare la produzione. Questo progetto fa parte di un investimento di $ 4,5 miliardi che ha effetto su cinque strutture FCA del Michigan già esistenti. In totale, i progetti proposti creeranno circa 6.500 posti di lavoro, ha detto Fiat Chrysler. 

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