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FCA: per il settore flotte si punta su PMI e clienti privati, il diesel resta la soluzione preferita

In futuro arriveranno anche l’ibrido e l’elettrico

fca flotte business

In questi ultimi anni, tra i tanti cambiamenti registrati dal mondo delle quattro ruote c’è da sottolineare l’evoluzione del settore delle flotte. Il mercato business rappresenta, infatti, una parte sempre più importante degli equilibri finanziari di un’azienda impegnata nel settore automotive. E’ così anche per FCA che, in questi ultimi anni, ha introdotto diverse soluzioni per incrementare la sua diffusione nel settore business. 

Alessandro Grosso, Responsabile Fleet Business FCA EMEA, nel corso di un’intervista rilasciata al magazine Affaritaliani, ha evidenziato quelle che sono le attuali strategie del gruppo FCA nel mondo business. L’azienda, pur continuando a lavorare con i suoi principali clienti, le grandi aziende che coprono il 50% dei volumi, ha iniziato a puntare sempre di più sulle piccole e medie imprese che rappresentano “il fulcro dell’economia italiana” come sottolineato da Grosso. 

Secondo il responsabile Fleet Business di FCA per l’area EMEA, un ruolo importante lo giocano anche i clienti privati, sempre più interessati ad un nuovo concetto di mobilità, fatto di “leasing con servizi”, che va a sostituire il tradizionale acquisto o il finanziamento di una vettura. Per avvicinare le piccole e medie imprese, FCA punta molto sul ruolo dei concessionari in grado di rappresentare dei veri e propri “key account sul territorio” e di andare a conquistare il cliente locale. 

Le soluzioni Be Free di FCA, inoltre, rappresentano un’arma importante anche per la conquista del cliente privato in cerca di un servizio completo e non solo dell’acquisto o del finanziamento. Questa soluzione, secondo Grosso, ha generato volumi aggiuntivi importanti per 500, 500X e Renegade, modelli di riferimento per il noleggio a lungo termine proposto da FCA. 

Il diesel resta la soluzione preferita dai clienti business

Per conquistare il cliente business, come confermato da Grosso, FA punta molto su prodotti in grado di garantire il giusto rapporto qualità/prezzo che rappresenterebbe, ad oggi, una delle chiavi per il successo in questo settore. Per le lunghe percorrenze, ad esempio, un cliente su due continua a puntare sul diesel che rappresenta, quindi, un elemento essenziale dell’offerta business grazie ai bassi costi di gestione, un fattore che i fleet manager considerando sempre come prioritario. I diesel, quindi, continuano a rappresentare la tipologia d’alimentazione preferita  anche se i benzina registrano un trend di forte crescita tra la piccola e media impresa ed i privati. 

Elettrico e ibrido: il futuro del settore business

Come noto, in futuro FCA punterà moltissimo su elettrico e ibrido (in arrivo ci sono le Jeep ibride e la 500 Elettrica ad esempio). Per questi settori, Grosso sottolinea quelli che sono i due principali driver. In primo luogo, FCA dovrà lavorare con i servizi infrastrutturali in quanto, oltre ai veicoli, c’è tutto un tessuto di infrastrutture e servizi da costruire. In secondo luogo, sarà importante educare il cliente a ragionare non più in base ad un concetto di prezzo ma in base ad un concetto di rata e costi di gestione che l’ibrido e l’elettrico possono aiutare a ridurre drasticamente. 

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