A solo un anno dal suo arrivo in Francia, Leapmotor ha già costituito una rete di 126 concessionari, ma le vendite restano ancora contenute. Per l’intero 2025, il marchio cinese prevede di superare di poco le 3.000 immatricolazioni, con la city car elettrica T03 che guida la classifica con 1.992 unità vendute nei primi dieci mesi, pari al 70% delle vendite destinate ai privati (dati NGC-Data).
Leapmotor punta a trasformare la curiosità iniziale in una crescita concreta, consolidando la propria presenza in Francia
Dieci anni dopo la sua creazione e cinque anni dopo la produzione della prima auto, Leapmotor rimane relativamente sconosciuta in Francia. La gamma locale comprende attualmente tre modelli: la T03, la berlina B10 e il SUV C10. Tuttavia, l’azienda guarda già al futuro, con piani ambiziosi per il 2026: l’arrivo della berlina B05 a luglio, seguito dal SUV B03X (A10 in Cina) entro fine anno e dalla city car A05 all’inizio del 2027, che amplieranno significativamente l’offerta e potrebbero incrementare il volume di vendite. A livello globale, Leapmotor dichiara 465.805 consegne entro ottobre 2025 e oltre 1 milione di unità prodotte dalla fine del 2019, confermando la rapida crescita internazionale del marchio.

Oltre all’espansione del portafoglio modelli, Leapmotor punta a sfruttare l’influenza della joint venture con Stellantis per accelerare lo sviluppo delle vendite B2B e migliorare la visibilità del marchio in Europa. Nonostante queste prospettive, il marchio non è ancora idoneo all’eco-score francese, un elemento che potrebbe rappresentare una sfida nel mercato elettrico sempre più regolamentato.
Con il supporto della joint venture e l’arrivo di nuovi modelli, Leapmotor punta a trasformare la curiosità iniziale in una crescita concreta, consolidando la propria presenza in Francia e aprendo la strada a un futuro più competitivo nel segmento delle auto elettriche.
