Ogni video girato a bordo della Ferrari 296 GTB è una fonte di emozioni senza fine. Certo, non è la stessa cosa di un’esperienza diretta sull’auto reale, ma anche nei fotogrammi si percepisce, seppure in modo marginale, la sua straordinaria efficienza dinamica e la capacità di regalare brividi sensoriali unici. Quando poi le riprese sono eseguite al Nürburgring, con un bravo driver al volante, se ne ricava un coinvolgimento ancora maggiore, anche se la scena è vissuta dietro il monitor di un computer o di uno smartphone.
Teatro dell’azione è la Nordschleife, ossia l’anello nord dell’impianto tedesco, coi suoi 22.810 metri di lunghezza. Una sorta di università della guida, dove molti piloti si mettono alla prova e dove parecchie case automobilistiche testano i loro prodotti, cercando talvolta anche il primato, per accreditarli meglio. In questo contesto operativo la Ferrari 296 GTB vola come un missile. La cosa non stupisce, perché le sue doti dinamiche sono al top. Chiunque l’abbia provata ne parla con entusiasmo.
A Maranello hanno fatto un lavoro coi fiocchi, dando vita a una supercar straordinaria, che unisce in modo mirabile le performance più estreme ad una guidabilità fluida ed entusiasmante. Il tutto in un quadro di comfort sorprendente. Un vero miracolo, che solo ai migliori poteva riuscire. Gli uomini del “cavallino rampante” lo sono. Basta guardare i frame del video per avere conferma della bontà del modello, che lascia tutti a bocca aperta.

Tempo fa avevamo visto un giro record sulla Nordschleife del Nürburgring con un esemplare della specie, condotto da Christian Gebhardt per Sport Auto. Oggi riviviamo un’altra esperienza sulla stessa “rossa”, con al volante Misha Charoudin. Qui l’obiettivo non è stato la ricerca di un nuovo primato, ma l’esercizio di un’analisi sul comportamento della vettura, ad un ritmo molto spinto. Le impressioni del tester, ancora una volta, sono state estremamente positive. Non poteva che essere così.
La Ferrari 296 GTB è un vero gioiello, dall’handling pazzesco e con un powertrain ibrido capace di imprimere una spinta formidabile. In lei si coglie un profumo romantico e corsaiolo, che la fa entrare immediatamente nel cuore, al pari delle sue doti. Anche se la versione Speciale dello stesso modello spinge l’asticella ancora più in alto, con questa “rossa” si ha già tutto quello che serve per vivere emozioni da corsa.
Stiamo parlando di un vero e proprio capolavoro tecnologico, che regala ingegneria e dinamiche di riferimento. Impossibile non farsi sedurre dalla sua magia. Chiunque abbia avuto la fortuna di guidarla ne ha subito preso una cotta, poi tradotta in un amore infinito, a prova di tradimento. Questa sportiva a 2 posti secchi fu svelata nel 2021. Ancora oggi i suoi standard sono da best in class.
Con lei si è registrato un cambio di passo nella produzione della casa di Maranello. La spinta, infatti, fa capo a un sistema ibrido plug-in, il cui epicentro è un motore V6. Questo ha preso il posto del tradizionale V8, da tempo immemorabile protagonista assoluto sotto il cofano delle berlinette a motore posteriore centrale del marchio. Con la Ferrari 296 GTB si è tornati al frazionamento delle vecchie Dino 206 e 246.
Il cuore endotermico della coupé emiliana ha una cilindrata di circa 3 litri. Grazie alle due turbine, che soffiano con vigore, e all’unità elettrica, la potenza massima si porta a quota 830 cavalli, esercitati su un peso di 1.470 chilogrammi. Ne deriva un quadro prestazionale di altissima gamma, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 2.9 secondi, da 0 a 200 km/h in 7.3 secondi e una velocità massima di oltre 330 km/h. Sono metriche di riferimento, ma non bastano a raccontare la finezza caratteriale del modello e la sua efficacia dinamica, da prima della classe. A voi il video sull’anello nord del Nürburgring. Buona visione!
