Il momento tanto atteso è arrivato, anche se possiamo considerarlo di importanza prima di tutto simbolica: all’interno dello storico stabilimento Maserati di Modena, si è tenuto il taglio del nastro della nuova linea di assemblaggio per le attesissime GranTurismo e GranCabrio. Questo non è solo un evento di rilievo industriale, ma una vera e propria dichiarazione di intenti sul ritorno alla produzione nel cuore pulsante della Motor Valley.
Tra i presenti, a celebrare il ritorno a casa, c’era il sindaco Massimo Mezzetti, intervenuto dopo il CEO Jean Philippe Imparato e il COO Santo Ficili. Il primo pensiero di Mezzetti, con un tocco di dovuto slancio emotivo, è andato alle maestranze tornate al lavoro, esprimendo “grande felicità” nel rivedere i dipendenti all’interno della fabbrica.
Il sindaco ha voluto immediatamente ribadire il legame indissolubile tra il marchio del Tridente e la sua città, con la formula che suona quasi come un monito da tenere bene a mente, tentazioni cinesi o meno: “Maserati è Modena e Modena è la Maserati”. Un concetto che serve a ricordare ai manager francesi e al mondo intero dove risiede la vera anima del brand.
Mezzetti ha poi quasi dispensato una lezione di marketing parlando della formula magica del successo. Ha suggerito che nella costruzione di progetti come questo, il 50% del successo è dovuto alla “capacità di promozione e di marketing” (un fattore che a suo dire si è già realizzato), mentre l’altro 50% dipende dalla realizzazione concreta di Maserati, soprattutto perché si tratta di prodotti con una “grande componente emozionale”.
Ed è qui che l’orgoglio locale si è fatto sentire. Modena, con il suo “patrimonio, la sua storia, la sua grande sapienza artigianale”, non è seconda a nessuno. Il sindaco ha così elevato la produzione a un livello superiore al semplice “Made in Italy”, sottolineando che queste auto sono “Made in Modena”. Un branding locale che, implicitamente, mette una bandiera sul prodotto finale.
L’amministrazione comunale, ha assicurato Mezzetti, è al fianco del management e, come è sempre stato, dei lavoratori e delle lavoratrici Maserati. Una collaborazione che, secondo il sindaco, “sicuramente otterrà ottimi risultati”. Resta da vedere se la sapienza artigianale basterà a contrastare il 50% di insidie del mercato globale

