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Il motore PureTech sotto accusa: ora crea problemi anche in fase di rivendita

Il problema, oltre ai costosi guasti, è la pesante svalutazione dei veicoli dotati di questo motore

Puretech

Il famigerato motore PureTech 1.2, noto per la cinghia di distribuzione a bagno d’olio che ha causato gravi inconvenienti a migliaia di automobilisti in tutta Europa, continua a far discutere. Dopo anni di lamentele e una recente indagine aperta dal governo francese, il propulsore del gruppo Stellantis torna al centro dell’attenzione, questa volta per i suoi effetti sul mercato dell’usato.

La cattiva reputazione del PureTech, ormai ben radicata tra gli automobilisti, scoraggia i potenziali acquirenti

Sono numerosi i modelli Peugeot, Citroën, DS e Opel equipaggiati con questo motore, e molti proprietari si trovano ora in difficoltà nel rivenderli. La cattiva reputazione del PureTech, ormai ben radicata tra gli automobilisti, scoraggia i potenziali acquirenti. “In vari concessionari mi è stato detto che non avrebbero acquistato questo modello, o lo avrebbero preso a un prezzo irrisorio”, racconta Laurent al quotidiano La Montagne. L’ex proprietario, alla fine, ha accettato di cedere la sua vettura, ma con una perdita di circa 5.000 euro.

Il problema, oltre ai costosi guasti, è la pesante svalutazione dei veicoli dotati di questo motore. Nonostante Stellantis abbia introdotto programmi di risarcimento e garanzie estese, la fiducia del mercato nei confronti del PureTech sembra ormai compromessa. Un altro automobilista, Aurélien Lequeux, ha speso 34.000 euro per una Peugeot 3008, più altri 3.000 in riparazioni. Dopo appena 85.000 km, ha dovuto metterla in vendita a soli 10.000 euro: “L’annuncio ha oltre 4.000 visualizzazioni ma zero offerte”, racconta amaramente.

stellantis 1.2 puretech

Anche i concessionari confermano il trend. Yoni Dayan, fondatore di Simplici Car, ha dichiarato a Challenges che la sua rete “non accetta più auto con il PureTech” a causa del “rischio troppo elevato”. Solo i modelli con manutenzione certificata e garanzia attiva vengono ritirati. Per tutti gli altri, il motore che doveva essere simbolo di efficienza si è trasformato in un vero incubo economico. Insomma il motore continua a far discutere nonostante tutti gli sforzi fatti da Stellantis per sistemare la situazione con aggiornamenti e riparazioni.