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Fiat Grande Panda tra le finaliste di Car of the Year 2026

L’attesa ora è tutta per il gran finale, che si terrà il 9 gennaio 2026 al Salone dell’Auto di Bruxelles

Fiat Grande Panda

Sono state annunciate le sette finaliste che si contenderanno il prestigioso titolo di Car of the Year 2026, uno dei riconoscimenti più ambiti del settore automobilistico europeo. Tra le candidate spicca con orgoglio l’unica rappresentante italiana in gara: la Fiat Grande Panda, nuova interpretazione dell’iconica citycar torinese. A completare la lista troviamo Citroën C5 Aircross, Dacia Bigster, Kia EV4, Mercedes-Benz CLA, Renault 4 e Škoda Elroq.

Car of the Year 2026: anche Fiat Grande Panda tra le sette finaliste del concorso e unica italiana

La giuria, composta da 59 esperti provenienti da 23 Paesi, ha selezionato ciascuno sette modelli da una lunga lista di 35 vetture. L’attesa ora è tutta per il gran finale, che si terrà il 9 gennaio 2026 al Salone dell’Auto di Bruxelles, dove verrà incoronata l’auto dell’anno.

L’assenza di modelli come Nissan Leaf, Toyota C-HR+, Hyundai Ioniq 9, Jeep Compass e BYD Dolphin Surf dimostra quanto la selezione sia stata serrata. In questo contesto, la presenza della Fiat Grande Panda rappresenta un riconoscimento importante per il marchio torinese, che con questo modello rinnova la tradizione di vetture accessibili, pratiche e dal forte valore simbolico.

Fiat Grande Panda, costruita sulla piattaforma condivisa con altri modelli del gruppo Stellantis, punta a combinare efficienza, versatilità e un design moderno ispirato alle linee originali della storica Panda. Disponibile anche in versione elettrica, il modello incarna la nuova filosofia di Fiat: semplicità, sostenibilità e stile.

Fiat Grande Panda Hybrid

La Casa automobilistica italiana ha già una lunga storia di successi al “Car of the Year”, con ben nove vittorie, l’ultima delle quali risale al 2008 con la Fiat 500. Ora la Grande Panda prova a scrivere un nuovo capitolo, portando ancora una volta il marchio Fiat sotto i riflettori dell’automotive europeo. Chissà che la vettura non riesca a fare il colpaccio quest’anno riportando il titolo in Italia dopo molti anni.