Su Facebook nelle scorse ore è apparso un nuovo render che ipotizza un futuro modello di Alfa Romeo realizzato dal creatore digitale Bruno Callegarin di cui nei giorni scorsi vi abbiamo mostrato altre opere. Si tratta di un concept virtuale in cui viene ipotizzato quello che potrebbe essere l’aspetto di una futura station wagon della casa automobilistica del biscione. Si tratta indubbiamente di una ipotesi molto interessante.
Alfa Romeo: dal web un suggerimento per la station wagon del futuro
Questa Alfa Romeo station wagon concept di Bruno Callegarin reinterpreta il DNA del Biscione attraverso un linguaggio estetico radicale e fortemente contemporaneo. Il tratto distintivo del progetto è l’assenza quasi totale di curve. La carrozzeria è costruita su sfaccettature geometriche nette, superfici poligonali e spigoli marcati che conferiscono al veicolo un carattere aggressivo e futuristico. Ogni linea sembra essere una linea di tensione, studiata per trasmettere dinamismo anche da ferma. È una visione che rompe con la tradizione più morbida del design automobilistico italiano, ma che mantiene intatta la vocazione sportiva tipica di Alfa Romeo.
Il frontale, dominato dal classico scudetto reinterpretato in chiave minimalista, appare scolpito come un monolite tecnologico. I gruppi ottici, sottili e affilati, contribuiscono a un’espressione quasi “meccanica”, enfatizzando l’idea di precisione e potenza. La fiancata della station wagon, lunga e muscolosa, sfrutta le superfici spezzate per creare giochi di luce e ombra, mentre il posteriore prosegue coerentemente con lo stesso linguaggio formale, rinunciando a qualsiasi elemento superfluo.

Ovviamente come diciamo sempre in questi casi anche questa ipotetica futura Alfa Romeo station wagon non rappresenta un’anticipazione ufficiale di futuri modelli del Biscione dato che comunque al momento la casa milanese non ha in programma di lanciare vetture di questo tipo cosa che del resto non accade già da un po’. Il motivo è che questa tipologia di vettura ha perso appeal sul mercato a causa dell’avvento e della diffusione di SUV e crossover che ormai dominano in tutto il mondo.
Dunque sebbene in Europa qualche modello di questo tipo continui ad esserci registrando vendite discrete, il biscione non vuole rischiare di creare un modello di nicchia preferendo puntare su categorie di auto che possano realmente portare maggiori introiti come numero di immatricolazioni o quote di mercato. Ovviamente non possiamo escludere che in futuro le cose possano nuovamente cambiare. Del resto il mondo dell’auto ci ha insegnato come le mode vanno e vengono e modelli che ormai sembravano estinti o quasi un giorno potrebbero tornare ad avere un ruolo di primo piano nel settore.
