Dalla Francia arrivano notizie interessanti a proposito di Citroën C4. La vettura vedrà la sua carriera allungarsi ancora di qualche anno. Infatti l’attuale generazione che viene costruita in Spagna continuerà ad essere prodotta sino al 2029. A quel punto arriverà la nuova generazione che però rappresenterà una vera e propria rivoluzione rispetto al modello attuale. Infatti sarà ispirata alla concept car Oli che qui in copertina vi mostriamo in un render del sito francese Auto-moto.com che qualche tempo fa aveva immaginato come sarebbe stata la versione di produzione che a quanto pare sarà la nuova C4.
Radicale trasformazione con la futura generazione arrivo nel 2029 per la Citroën C4
Lanciata nel 2020 e rinnovata nel 2024, la terza e attuale generazione di Citroën C4 avrebbe dovuto dire addio tra fine 2027 e inizio 2028. Ma alla fine Stellantis ha deciso di allungare di un altro po’ la sua vita fino al 2029. Si tratta di una misura che dovrebbe consentire un’altra radicale trasformazione del modello e garantire il futuro dello stabilimento Stellantis di Madrid-Villaverde, in Spagna, dove viene attualmente prodotto. Secondo quanto riporta il sito francese L’Argus, per la futura generazione di C4 oltre ad una trasformazione radicale nel design ci sarà anche un cambio di stabilimento. La vettura infatti dirà addio allo stabilimento Stellantis di Madrid e molto probabilmente sarà prodotta presso lo stabilimento Stellantis di Kenitra in Marocco.

Anche la nuova Citroën C4 nascerà dunque su piattaforma smart car di Stellantis Il gruppo automobilistico del CEO Antonio Filosa ha annunciato ufficialmente che il sito nordafricano inizierà a lavorare su questa base tecnica a febbraio 2026. I primi modelli a uscire dalla catena di montaggio saranno i due SUV Fiat Grizzly e Fastback, anticipati da concept car a febbraio 2024.
Secondo quanto riportato da La Tribuna de Automoción, da sempre considerata una fonte attendibile, Stellantis avrebbe deciso di prolungare di circa un anno la carriera dell’attuale Citroën C4. Il gruppo euro-americano è infatti impegnato in una profonda revisione della propria strategia industriale. Al centro del ripensamento c’è la futura piattaforma SP3, precedentemente nota come STLA Small, che in origine era stata progettata esclusivamente per city car e modelli completamente elettrici.
Il suo debutto sarebbe stato rinviato per consentirne un’evoluzione verso una maggiore flessibilità, rendendola compatibile con diverse alimentazioni e adatta anche al segmento delle compatte. A influenzare le scelte dei costruttori pesa inoltre una domanda di auto elettriche più debole rispetto alle previsioni iniziali, fattore che sta rallentando l’uscita di scena dei motori termici. In questo contesto, la C4 di terza generazione, disponibile con motorizzazioni benzina, mild hybrid ed elettriche, rappresenta per Citroën una soluzione strategica capace di garantire continuità e adattabilità dell’offerta.
Citroën C4, che già adesso si era trasformata in una berlina rialzata, completerà la sua trasformazione in SUV con l’arrivo della prossima generazione. La sua quarta generazione sarà strettamente derivata dalla concept car Oli del 2022. Questa concept, prima di essere presentata come manifesto del design, doveva essere un modello di produzione con nome in codice CJ4. Il progetto fu annullato nel 2021, ma ripreso due anni dopo da Thierry Koskas, allora CEO di Citroën, recentemente sostituito da Xavier Chardon. La prossima C4 competerà quindi con la Dacia Duster e riposizionerà ulteriormente Citroën come marchio entry-level all’interno del gruppo Stellantis, rimanendo fedele alle audaci scelte di design che l’hanno resa famosa. ” La versione di produzione della Oli sarà simile al 70% alla concept “, ha confermato Pierre Leclerq, direttore del design di Citroën, nel dicembre 2024.
