Il colosso automobilistico Stellantis ha annunciato un solido incremento del 13% su base annua sia nelle spedizioni consolidate che nei ricavi netti per il terzo trimestre 2025. Ricavi netti pari a 37,2 miliardi di euro: una cifra che segnala, finalmente, un incoraggiante “ritorno della crescita del fatturato”, come ha dichiarato il CEO Antonio Filosa.
Questo balzo in avanti è stato trainato principalmente dai mercati del Nord America, dell’Europa allargata e dal Medio Oriente e Africa, dimostrando che i consumatori, nonostante le incertezze globali, continuano a voler cambiare l’auto (e a spendere anche più che il minimo).
Il diavolo si nasconde nei dettagli. L’aumento di 1,3 milioni di unità spedite, pari a un incremento di 152.000 unità, è fortemente influenzato da un incremento di 104.000 unità nel Nord America. Questo boost americano è dovuto in gran parte alla normalizzazione delle dinamiche di inventario rispetto all’anno precedente, che era falsato da una strategica (e dolorosa) iniziativa Stellantis di riduzione delle scorte dei concessionari. Insomma, una crescita tecnica che suona un po’ come un giochetto contabile.
A livello di vendite globali, l’aumento in Stelantis è stato un più modesto 4%, segno che la crescita del fatturato è solida, ma non esplosiva. E mentre tre regioni festeggiano, il Sud America ha registrato un “moderato calo”, un dettaglio che è elegantemente messo in ombra dai festeggiamenti.
Il CEO Filosa sottolinea che l’azienda sta implementando “importanti cambiamenti strategici” per dare ai clienti “maggiore libertà di scelta”. E il migliore simbolo di libertà a benzina (e a stelle e strisce) sembra essere il fragoroso ritorno del Ram 1500 con il suo iconico motore HEMI V-8 da 5,7 litri. Così, mentre l’industria spinge sull’elettrico, Stellantis si affida sulla sponda occidentale dell’Atlantico ancora alla cara vecchia benzina per garantire i suoi progressi commerciali. A questo si aggiungono i lanci di sei dei dieci nuovi modelli europei previsti per il 2025.
Nonostante tutto, la gestione delle scorte totali (1.252 mila unità al 30 settembre 2025, con un aumento disciplinato del 4% rispetto a metà anno) è lodata come “disciplinata” durante il lancio di diversi nuovi veicoli.
Stellantis ribadisce inoltre le sue previsioni finanziarie per il secondo semestre 2025: si aspetta un miglioramento continuo in ricavi, margini operativi e flussi di cassa liberi.


