Ram si prepara al ritorno nel segmento dei pick-up di medie dimensioni, con nuovi dettagli che delineano i piani del marchio. Dopo l’annuncio del maxi investimento da 13 miliardi di dollari di Stellantis negli stabilimenti statunitensi, è stato confermato che il nuovo pick-up Ram sarà prodotto al Toledo Assembly Complex in Ohio, lo stesso impianto dove nascono Jeep Wrangler e Gladiator. Questa scelta rafforza la strategia industriale del gruppo, puntando su una piattaforma collaudata e su una produzione interamente americana. Il futuro modello rappresenterà il rientro di Ram in un segmento altamente competitivo, combinando robustezza, efficienza e tecnologia avanzata per sfidare i principali rivali sul mercato nordamericano.
Il nuovo pickup medio di Ram sarà prodotto presso lo stabilimento di Toledo
Originariamente, Stellantis aveva pianificato di costruire il nuovo pick-up presso lo stabilimento di assemblaggio di Belvidere in Illinois. Tuttavia, i piani rivisti confermano che il pick-up verrà assemblato a Toledo Nord, non a Sud, come molti si aspettavano. Il lato Sud del complesso ospita la produzione del Gladiator, mentre il lato Nord, dove viene costruita la Wrangler, ospiterà ora il concorrente di medie dimensioni di Ram.
Alcune fonti vicine alla United Auto Workers (UAW) hanno confermato che la produzione pilota dovrebbe iniziare a marzo 2027, in vista del lancio completo del modello 2028. Stellantis prevede di produrre fino a 100.000 unità all’anno, una cifra sufficiente a giustificare l’aggiunta di un terzo turno di lavoro nello stabilimento. Si prevede che tale aggiunta creerà oltre 900 nuovi posti di lavoro e Stellantis prevede di richiamare i lavoratori licenziati prima di avviare assunzioni esterne, una mossa che rafforza il suo impegno nei confronti dei lavoratori americani.
La novità più significativa riguarda la struttura del nuovo pick-up Ram di medie dimensioni, che sarà costruito su una piattaforma body-on-frame, la stessa tipologia utilizzata dal più grande Ram 1500. Tuttavia, non si tratterà di una copia della Jeep Gladiator: il modello avrà un telaio esclusivo, progettato specificamente per garantire un equilibrio tra robustezza, resistenza e versatilità, elementi chiave per affrontare le sfide del segmento.
Stellantis ha destinato 400 milioni di dollari all’ammodernamento del Toledo Assembly Complex in Ohio, dove nascerà il nuovo pick-up. Questo investimento segna un passo decisivo nel ritorno di Ram nel competitivo mercato dei veicoli medi, dominato da rivali come Ford Ranger, Chevrolet Colorado e Toyota Tacoma.
Il gruppo automobilistico ha confermato inoltre ulteriori investimenti per rafforzare le attività di Toledo, con aggiornamenti tecnologici e nuovi componenti dedicati a Jeep Wrangler e Gladiator. Sebbene nome, motorizzazioni e versioni restino ancora top secret, il progetto avanza rapidamente e i primi test pilota sono previsti per il 2027. Tutto lascia pensare che Ram si stia preparando a tornare in grande stile, decisa a riconquistare una posizione di rilievo tra i pick-up di fascia media.

