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DS N°3 e N°4: Stellantis avrebbe deciso di cancellare i loro progetti

Stellantis avrebbe deciso di razionalizzare i piani di sviluppo, tagliando due progetti chiave: le future DS N°3 e DS N°4

DS N°4

Il nuovo corso di Stellantis, guidato dall’amministratore delegato Antonio Filosa, segna un cambio di rotta deciso per DS Automobiles, il marchio premium francese del gruppo. In un contesto economico difficile – con un calo del fatturato del 17% e un crollo dell’utile netto del 70% tra il 2023 e il 2024 – la priorità è tornare alla redditività. E per farlo, Stellantis avrebbe deciso di razionalizzare i piani di sviluppo, tagliando due progetti chiave: le future DS N°3 e DS N°4.

Le future DS N°3 e DS N°4 sarebbero a forte rischio di cancellazione

Il progetto DS N°3 (D31), che avrebbe dovuto sostituire l’attuale DS 3 nel 2028, è stato ufficialmente interrotto. Il modello, ancora in fase di design, era destinato a riportare il marchio nel segmento delle city car di lusso, quello dove la prima DS 3 aveva riscosso un grande successo tra il 2010 e il 2019 con oltre 500.000 unità vendute. La nuova generazione, una compatta a cinque porte basata sulla piattaforma della Peugeot e-208, avrebbe dovuto rappresentare il rilancio del brand nel segmento B, ma la nuova dirigenza ha scelto di abbandonare il progetto per concentrare le risorse su vetture di categoria superiore.

Stessa sorte per la DS N°4, erede dell’attuale DS 4 appena rinnovata. Anch’essa prevista per il 2029 e basata sulla piattaforma STLA Small (SP3), la berlina compatta doveva essere disponibile in versioni multi-energia, ma è stata cancellata prima dell’avvio della produzione. Una decisione che riflette la volontà di Stellantis di ridurre i costi e focalizzarsi su modelli a maggiore valore aggiunto, come la N°8 e la futura N°7, prevista per la primavera 2026.

DS N°3

Il ridimensionamento del brand di Stellantis rientra nel piano più ampio di Filosa per semplificare il portafoglio marchi e ridare slancio ai brand europei del gruppo. In un mercato premium dominato da giganti come Mercedes, BMW e Audi, la casa transalpina si concentrerà sui segmenti C+ e D, abbandonando le piccole compatte. Nonostante la stretta, il CEO di DS, Xavier Peugeot, si dice ottimista: il marchio, assicura, “resta profittevole e strategico per Stellantis”. Ma la cancellazione delle DS N°3 e N°4 segna chiaramente l’inizio di una nuova era per la casa automobilistica francese, più esclusiva e meno orientata ai volumi.