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Alfa Romeo, Lancia e Maserati: Stellantis ha deciso di ridurre il numero di modelli previsti per le tre case automobilistiche

Il CEO Filosa ha deciso di rivedere i piani dei tre brand italiani che ridurranno il numero di modelli rispetto ai precedenti piani

Alfa Romeo e Maserati

Stellantis ha avviato una profonda revisione strategica che coinvolge i tre marchi italiani del gruppo: Alfa Romeo, Lancia e Maserati. L’obiettivo è adattare i piani di prodotto alla nuova realtà del mercato europeo, sempre più competitivo e orientato verso l’elettrificazione.

Alfa Romeo, Lancia e Maserati stanno rivedendo piani e tempistiche dei futuri modelli

Il gruppo guidato fino a poco tempo fa da Carlos Tavares si allontana dalla logica della “massimizzazione del numero di modelli” per privilegiare un approccio più selettivo. Ogni marchio dovrà avere una funzione chiaramente definita, evitando sovrapposizioni che negli ultimi anni hanno confuso il pubblico e indebolito l’identità dei brand.

Per Alfa Romeo, che ha ritrovato slancio con la nuova Tonale e la supercar 33 Stradale, il focus si sposterà sui segmenti di fascia media e alta. L’idea di lanciare un piccolo crossover urbano potrebbe essere accantonata, mentre la strategia di elettrificazione proseguirà con maggiore gradualità. Stellantis valuta con attenzione la redditività di ogni investimento, in un momento in cui le vendite premium sono in rallentamento in tutta Europa.

Lancia, invece, dovrà frenare le proprie ambizioni di espansione. Dopo il non particolarmente positivo debutto della nuova Ypsilon, apprezzata in Italia ma accolta tiepidamente oltreconfine, i piani per una berlina e un crossover sono stati congelati. Il marchio concentrerà gli sforzi nel rafforzamento della sua immagine e nella consolidazione del successo della Ypsilon, prima di procedere con ulteriori sviluppi. Non si esclude che Stellantis possa persino valutare una cessione o liquidazione del marchio, qualora non emergano segnali di crescita.

Alfa Romeo Stelvio e Giulia

Ma come dicevamo i cambiamenti non riguardano solo Lancia e Alfa Romeo. La situazione più delicata infatti è quella di Maserati, alle prese con costi elevati e risultati inferiori alle attese. I modelli Grecale e MC20 non hanno raggiunto gli obiettivi di vendita, mentre i progetti elettrici di GranTurismo e Quattroporte sarebbero sotto revisione. Stellantis punta a ridurre la gamma e ad aumentare le sinergie tecniche, ma il marchio del Tridente dovrebbe restare parte integrante del gruppo.

Per Stellantis, la nuova strategia segna un distacco dalla precedente filosofia “più modelli = più profitti”. L’azienda si concentra invece sullo sviluppo sostenibile e su una chiara identità di marca . Alfa Romeo sarà sportiva, Lancia elegante e urbana e Maserati lussuosa, ma senza eccessi. Non sarà una rivoluzione improvvisa, ma un processo che si svilupperà nell’arco di diversi anni.