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Vauxhall punta a ritornare tra i primi tre costruttori in termini di vendite nel Regno Unito

Per Vauxhall la formula per ritornare sul podio sarebbe quella di tornare a dare maggiore importanza agli acquisti dell’utenza private

Vauxhall nuovo logo Chalton House

Dopo la crisi delle vendite d’automobili che ha coinvolto tutta l’Europa, così come molte aree a livello globale, Vauxhall punta a posizioni di vertice nella classifica dei produttori più apprezzati, in termini di vendite, nel Regno Unito. La volontà, secondo quanto ragionato dal nuovo CEO di Vauxhall, Steve Catlin, è quella di riportare il costruttore sul podio dei marchi più apprezzati del Regno Unito.

È questo quanto ha dichiarato di recente agli inglesi di Autocar, aggiungendo che non si tratta di una scalata facile e nemmeno di un obiettivo immediato. La prospettiva è di ritornare fra i primi tre “nel corso dei prossimi anni”. Secondo i dati forniti dalla Society of Motor Manufacturers and Traders i primi tre marchi più venduti nel Regno Unito, perlomeno fino al mese di settembre di quest’anno, sono Volkswagen, BMW e Kia. Di conseguenza il compito che dovrà svolgere Catlin per riportare Vauxhall in auge è arduo e consistente. Oggi Vauxhall nel Regno Unito si trova pure alle spalle di Peugeot, in virtù di circa 66.000 immatricolazioni registrate durante i primi nove mesi di quest’anno. Bisogna pure ricordare, come sottolineato anche dallo stesso Steve Catlin, che Vauxhall è un marchio decisamente atipico visto che vende le sue vetture esclusivamente nel Regno Unito; altrove i suoi modelli sono venduti sotto l’egida del marchio Opel.

Per risalire la china Vauxhall potrebbe tornare a concentrarsi sull’apporto proposto dai concessionari

In virtù del fatto che quello del Regno Unito viene definito come un “mercato complesso” dallo stesso Catlin, per Vauxhall la formula per ritornare perlomeno sul podio sarebbe quella di tornare a dare maggiore importanza agli acquisti derivanti dall’utenza privata dando maggiore spazio ai concessionari. Ciò in modo da equiparare l’impegno promosso nei confronti della gestione delle flotte. “Nel Regno Unito ci sono canali di distribuzione per le flotte e canali di vendita al dettaglio, e al loro interno ci sono sottocanali. Credo che storicamente Vauxhall abbia avuto la tendenza a concentrarsi su alcuni di questi canali e non su tutti, a volte a scapito delle concessionarie”, ha infatti ammesso il CEO di Vauxhall ad Autocar

L’ambizione di tornare fra i primi passa quindi dal coinvolgimento del team che si occupa della gestione delle concessionarie dove Vauxhall propone i suoi modelli alla clientela privata. Si è già partiti, verso questa direzione, con una campagna di marketing incentrata sul Regno Unito così come secondo Catlin non se ne vedevano “da almeno un decennio”. Difatti si sta puntando su una maggiore differenziazione rispetto alla pubblicità generica trasmutata da Opel, per realizzare qualcosa che sia più specificatamente legata a Vauxhall e al suo rapporto col Regno Unito; in questo modo “potremo aggiungere un po’ di connessione emotiva a tutte le ragioni razionali per cui una Vauxhall è un ottimo acquisto”, ha aggiunto ancora Steve Catlin.

Steve Catlin
Il nuovo CEO di Vauxhall, Steve Catlin

I nuovi modelli rappresentano un passaggio fondamentale per tornare a fare bene

Di certo uno degli ulteriori passaggi da praticare per risalire la china è sicuramente legato alla necessità di approntare un nuovo set di modelli, aggiornandone altri. Secondo il CEO di Vauxhall la nuova Frontera diventerà il modello più venduto del marchio nel Regno Unito già l’anno prossimo; superando così la Corsa, in virtù di prezzi molto competitivi che sebbene, ad esempio, si tratti di un crossover più grande della Mokka costa meno di quest’ultima. In questo modo si verrebbe quasi a colmare il divario di vendite attuale fra Vauxhall e Kia nella rincorsa alla terza piazza fra i costruttori più apprezzati in termini di vendite, nel Regno Unito.

Il rilancio della caratterizzazione GSE per le varianti ad elevate prestazioni del marchio, a cominciare da una variante da 280 cavalli della Mokka, permette pure di avere a disposizione in gamma modelli posti al top di questa per prestazioni e contenuti. Nel Regno Unito Vauxhall ha infatti una storia importante in campo di hot hatch ad elevate prestazioni; una condizione che mancava e che ora potrebbe aver ritrovato la strada giusta. Anche pensando di caratterizzare con le qualità delle versioni GSE anche alcune varianti poste più in basso nella gamma per permettere di apprezzare queste possibilità a una più ampia fetta di pubblico.