Per molti appassionati, il nome Lancia evoca immediatamente i trionfi nei rally, con modelli iconici come la Stratos e la Delta Integrale che hanno fatto la storia del motorsport mondiale. Negli ultimi decenni, però, il marchio è rimasto lontano dalle competizioni, lasciando un vuoto nel cuore dei tifosi. Dal 2024, però, la situazione ha iniziato a cambiare.
In un video si vede la nuova Lancia Ypsilon Rally2 in fase di test
In quell’anno, infatti, Lancia ha presentato la Ypsilon Rally4 HF, vettura da corsa spinta da un motore 1.2 Turbo da 212 cavalli, abbinato a un cambio manuale a cinque rapporti e a un differenziale autobloccante, chiaro segnale di un ritorno concreto alle prove speciali. Dodici mesi dopo, nel luglio 2025, la casa torinese ha svelato un nuovo capitolo di questo percorso: la Ypsilon HF Racing, sviluppata per competere nella categoria Rally6, confermando l’intenzione di riportare il marchio sulle strade sterrate e asfaltate del rally moderno.
Vanta 145 CV, cambio manuale a 6 marce e un design basato sulla Rally4, offrendo agli aspiranti piloti un percorso più accessibile e facile verso i rally. Tuttavia, si parla sempre più di un progetto molto più serio: la Ypsilon Rally2. Miki Biasion, due volte campione del mondo rally, ha suggerito che Lancia stia lavorando su un’auto del genere. Qualche settimana fa, è emersa la foto di un prototipo di una Ypsilon pesantemente modificata, condivisa da SPA Racing, alimentando le speculazioni. Nelle scorse ore sul web sono apparsi alcuni video che mostrano l’auto in fase di test in strada.
Nel video che vi mostriamo qui sotto, ripreso probabilmente con uno smartphone, si intravede una Lancia Ypsilon di ritorno al parco assistenza dopo quello che sembra un test. A differenza della già nota Rally4, la vettura presenta dettagli che fanno pensare a un progetto più ambizioso. La livrea richiama quella della versione da 212 cavalli, ma spicca la scritta “integrale” lungo la fiancata, con lo stesso stile grafico mostrato da Lancia in un recente evento ufficiale.
Un altro particolare significativo è il palmares riportato sul montante, un chiaro omaggio al glorioso passato sportivo del marchio, da sempre il più vincente nella storia del rally. Inoltre, la carrozzeria appare più larga e con carreggiate più generose, caratteristiche che si avvicinano agli standard delle vetture Rally2. Se confermata, la Ypsilon potrebbe quindi segnare un ritorno di Lancia in una categoria di alto livello, con regolamenti che prevedono motori turbo 1.6 da circa 320 CV, trazione integrale e flangia da 32 mm.
Ricordiamo che la Citroën C3 Rally2 monta un motore turbo da 1,6 litri con 282 CV e 420 Nm di coppia, cambio sequenziale Sadev, sospensioni McPherson evolute con ammortizzatori Reiger e freni Alcon con dischi da 355 mm. Questo è il punto di riferimento. Secondo indiscrezioni non ufficiali, l’auto potrebbe debuttare nel 2026, o al più tardi nel 2027, quando la FIA prevede di aggiornare il regolamento per questa categoria. Questo darà a Lancia il tempo di sviluppare un design competitivo. Se la Ypsilon Rally2 dovesse arrivare sul mercato, si troverebbe immediatamente a competere con le più forti concorrenti della categoria: Škoda Fabia Rally2, Toyota Yaris Rally2, Ford Fiesta Rally2 e Citroën C3 Rally2. E quest’ultima potrebbe rivelarsi l’indizio più importante su come sarà la nuova Lancia: dopotutto, entrambi i marchi fanno parte del gruppo Stellantis.