Qualcuno pensa che le auto d’epoca debbano restare ferme in garage sotto un telo. Ma forse è molto meglio che queste possano godere della luce e dell’amore di un collezionista disposto a farle “sgambettare” un po’ senza brillare sotto le luci di un garage. Potrebbe essere il caso di questa speciale Fiat 600D del 1967, protagonista di un destino ben diverso e molto meno noioso.
La 600D attualmente all’asta di cui parliamo, risulta prima immatricolata a Salerno, poi acquistata da un concessionario nel 2023 e sottoposta a un accurato (e piuttosto lussuoso) intervento di trasformazione. A firmare il progetto è stato Lamorgese Antonio Garage, che nel 2025 ha completato un restauro dal gusto balneare: la piccola utilitaria si è infatti reinventata in versione Jolly, la “spiaggina” chic che negli anni Sessanta faceva innamorare tutti.
La carrozzeria di questa 600D è completamente sabbiata, rinforzata e riverniciata in bianco brillante, con una capote a righe rosse e bianche che trasmette immediatamente voglia di mare e mojito al tramonto. Sono stati installati maniglioni laterali tubolari rossi, paraurti cromati e fari Carello di ricambio, un mix che rende l’auto un piccolo gioiello da esibire più che da nascondere.
Ovviamente, niente rivoluzioni fantascientifiche. Nella piccola Fiat batte ancora il cuore originale, un motore quattro cilindri in linea da 767 cc raffreddato ad acqua, alimentato da carburatore Holley. Rivisto nei minimi dettagli, promette ancora di far divertire con i suoi modesti cavalli, perfetti per passeggiare sul lungomare a 50 km/h con stile da star.
Gli interni, rivestiti in vinile rosso con inserti bianchi, sembrano usciti da un set cinematografico d’altri tempi. Il cruscotto conserva il tachimetro Veglia Borletti fino a 120 km/h, soglia teorica più che pratica, mentre il contachilometri segna circa 23.000 km, anche se la reale percorrenza resta un mistero (ma si sa, sulle auto storiche è quasi un dettaglio folcloristico). Quante migliaia di euro serviranno su Bring a Trailer per cambiare mani, sempre appassionate e delicate, per questa 600D Jolly?