Rispettivamente impegnati nel Campionato mondiale ABB FIA Formula E e nelle più prestigiose gare offshore (Vendée Globe, Transat Café L’Or, Route du Rhum), DS Performance e MerConcept ufficializzano l’inizio di una collaborazione molto arricchente.
La divisione competizioni di DS Automobiles avvia una collaborazione con l’azienda bretone MerConcept
Guidata da ingegneri appassionati di tecnologia e prestazioni, questa collaborazione si basa sulla condivisione di soluzioni tecniche, conoscenze empiriche e metodologie di lavoro. Per i responsabili degli uffici progettazione e sviluppo delle due entità, gli argomenti principali sono le competenze sui compositi, la progettazione di parti meccaniche, l’elaborazione dei dati, la simulazione digitale e l’ambiente software.
Alla ricerca delle prestazioni nelle discipline sportive di livello mondiale, il reparto competizioni di DS Automobiles e il team corse fondato dallo skipper francese François Gabart intendono arricchire il loro lavoro di ricerca e sviluppo. Sui circuiti di Formula E con DS Performance o in mare con MerConcept, è fondamentale mettere in campo nuove sinergie per creare innovazione, vincere gare e immaginare la mobilità del futuro.
Simon Merchet, responsabile dello sviluppo presso Stellantis Motorsport ha dichiarato: “Le dimensioni delle imbarcazioni progettate da MerConcept sono ovviamente molto diverse da quelle delle nostre monoposto elettriche e non abbiamo lo stesso metodo per la validazione dei componenti, ma ci sono molte somiglianze tra i nostri due mondi. L’approccio dell’ufficio progettazione, i materiali, la simulazione e i test sono argomenti comuni, e la ricerca costante delle prestazioni è al centro delle nostre sfide.”
Antoine Gautier, Team Manager Trimarano SVR-Lazartigue ha affermato: “Le macchine progettate da DS Performance sono su strada e le nostre volano sull’acqua, ma abbiamo davvero problemi in comune. Da entrambe le parti, c’è la progettazione, lo sviluppo, la gestione… E poi noi abbiamo uno skipper e loro hanno un pilota. Abbiamo sicuramente qualcosa da imparare dalla loro esperienza in Formula E e viceversa.”