Dopo averla mostrata a Mirafiori, il costruttore torinese apre un nuovo capitolo nella storia della sua iconica 500 con la nuova Fiat 500 Hybrid Torino; si tratta di una serie speciale, prodotta presso lo stabilimento torinese di Mirafiori, che già nel nome pone in essere quel legame indissolubile fra il marchio e la città ovvero fra il modello e il capoluogo piemontese.
La produzione è infatti rientrata a Mirafiori, così come era accaduto già nel caso della variante puramente elettrica, forte di un’attesa perpetrata per lungo tempo che ora trova la necessaria fase finale. Quella della presentazione ufficiale che apre le porte all’inedita gamma della Fiat 500 Hybrid che sarà poi presentata in maniera completa a partire dal mese di novembre prossimo. In questo contesto, la nuova Fiat 500 Hybrid Torino rappresenta un simbolo “sociale e industriale”, come si legge nella nota del costruttore, che fornisce il primo passo completo nella nuova revisione industriale del sito produttivo torinese. Ciò grazie a quello che è uno fra i modelli più apprezzati della gamma Fiat, vero detentore del patrimonio culturale italiano quando si parla di automobili.
La nuova Fiat 500 Hybrid Torino debutterà fra una settimana al Salone dell’Auto di Torino
Nell’ottica di una celebrazione concreta e completa della città da cui attinge la denominazione, la nuova Fiat 500 Hybrid Torino debutterà in forma ufficiale al prossimo Salone dell’Auto di Torino in programma dal 26 al 28 settembre prossimi. In quella occasione il pubblico che l’ha attesa potrà apprezzarla in anteprima. Si traccia così quello che rappresenta un autentico ritorno a casa per il modello, come ammesso anche da Olivier François, CEO di FIAT e CMO Globale di Stellantis, che ha aggiunto come si tratti di “un modello che rende omaggio alle nostre origini e che continua a essere simbolo di innovazione, cultura e società italiana. La storia cominciata nel 1957 oggi segna un nuovo importante capitolo dedicato alla nostra città”; in virtù del fatto che “Mirafiori è il cuore di Fiat”, ha aggiunto ancora François.
Il modello incarna una sintesi completa dello stile, della cultura e della creatività del capoluogo piemontese. Questa particolare versione celebrativa viene resa disponibile in due nuovi colori di carrozzeria: Yellow Gold e Ocean Green, in aggiunta ai cinque colori aggiuntivi disponibili su richiesta. Dal punto di vista del design, così come avevamo già avuto modo di apprezzare, la Fiat 500 Hybrid Torino deriva pedissequamente da quello della sorella elettrica; da questa si differenzia per l’apertura orizzontale sul muso anteriore e dal nuovo badge laterale (posto al di sotto del finestrino posteriore) con la Mole Antonelliana che rappresenta il simbolo più riconoscibile di Torino; non manca poi il logo Hybrid, indicativa della tipologia di propulsore adottato.
All’interno, la Fiat 500 Hybrid Torino dispone di sedili in tessuto esclusivo con il logo Fabbrica Italiana Automobili Torino, un cruscotto in tinta con la carrozzeria e un volante soft-touch, di colore nero. Inedita la presenza della leva del cambio manuale a sei rapporti.
In ogni caso l’avviamento rimane senza chiave, non manca la disponibilità del climatizzatore automatico così come del cruise control e dei sensori crepuscolari accanto a quelli per la pioggia e per il parcheggio. Al centro della plancia, che rimane identica a quella della variante elettrica, rimane uno schermo per la gestione dell’infotainment da 10,25 pollici col supporto ai sistemi Apple CarPlay e Android Auto in entrambi i casi wireless. Come è noto, il propulsore è il FireFly 1.0 da tre cilindri capace di 65 cavalli di potenza, supportato dalla tecnologia mild-hybrid a 12 Volt e abbinato appunto a un cambio manuale a sei rapporti.
Gli ordini si aprono a partire da oggi in Italia con l’edizione speciale Fiat 500 Hybrid Torino che viene offerta a partire da 18.950 euro, in caso di rottamazione e con finanziamento Stellantis Financial Services Italia, mentre la gamma completa partirà con una versione base capace di un prezzo di partenza inferiore a 17.000 euro. Le prime consegne sono previste a partire dal mese di febbraio 2026.